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Dental Tribune Italian Edition

Italian Edition Anno VII n. 12 - Dicembre 2011 7Medicina Interdisciplinare Nella saliva la spiegazione delle scarse difese immunitarie dei bambini I bambini hanno un minor numero di componenti che raf- forzano le loro difese immu- nitarie rispetto agli adulti. È stato dimostrato grazie a una mappatura della saliva dei bimbi effettuata presso l’Uni- versità di Malmö in Svezia. Lo studio potrebbe spiegare l’inca- pacità dei bambini di respinge- re le infezioni. La saliva viene prodotta nella cavità orale da ghiandole salivari grandi e piccole. Si pensa che quelle pic- cole ne producano circa il dieci per cento. Si trovano ovunque: nei rivestimenti delle mucose nel cavo orale, sulla lingua, su labbra, gengive e guance. Le ghiandole producono in continuità una secrezione che allo stesso tempo lubrifica le mucose e contiene sostanze antimicrobiche, agenti da dife- sa immunitaria specifica e non. La secrezione protegge dalle infezioni e mantiene umido il cavo orale. Mikael Sones- son, specialista in ortodonzia e docente presso la Facoltà di Odontoiatria dell’Università di Malmö e colleghi hanno stu- diato se i componenti specifici e non di difesa immunitaria presenti nella saliva si diffe- renzino con l’età. I campioni di saliva esaminati erano sta- ti raccolti con carta filtro da diverse aree della mucosa in circa 200 soggetti appartenen- ti a tre gruppi: bambini in età prescolare, adolescenti e giova- ni adulti. “L’obiettivo principa- le era studiare il flusso salivare e la presenza di componenti di difesa prodotti dalle ghiandole salivari piccole negli anni di crescita, cosa mai fatta prima” ha detto Sonesson. I risultati mostrano che i bambini hanno una minor quantità di sostanza specifica delle immunoglobuline rispet- to agli adulti. La quantità di alcune componenti non speci- fiche di difesa era comunque simile. Secondo i ricercatori, le differenze si possono spiegare con l’insufficiente sviluppo del sistema immunitario nei bim- bi piccoli. Avviene in realtà a 10-12 anni, anche se parti del sistema immunitario non-spe- cifico sembrano esser mature anche in età prescolare. Sones- son sottolinea tuttavia che tale spiegazione è basata sinora solo sui risultati di questa ricer- ca preliminare. Il suo studio segna l’inizio di una mappatu- ra dei componenti del sistema di difesa nei bambini sani. Nei casi di malattie generali con trattamento mediante farmaci immuno soppressori o radia- zioni della zona testa/gola, la situazione può diventare molto diversa, spiegano i ricercato- ri. In questi casi, la funzione immunologica dei componen- ti del sistema è probabilmen- te essenziale nello sviluppo o meno di malattie nei tessuti molli e duri. “In questi casi le differenze possono essere importanti. E sarebbe interes- sante approfondire quest’aspet- to” dice Sonesson. La ricerca ha rivelato anche differenze di crescita tra componenti speci- fici e non specifici delle difese immunitarie. “A quelle specifiche della saliva e delle piccole ghiando- le, sembra occorra più tempo per raggiungere livelli adul- ti”, ha sottolineato Sonesson, il quale sta programmando una nuova ricerca per studiare la saliva dei bambini sottoposti a trattamento ortodontico. “Prima di poter dire con cer- tezza che importanza abbiano tali differenze - osserva - sono necessari ulteriori studi”.