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Dental Tribune Italian Edition

17 Anno IV n. 3 - Dicembre 2011Italian Edition Speciale Un immediato sorriso di sollievo Da 60 anni aiuta il dentista ad aiutare il paziente Uragme Srl - Roma - Tel. 06.87201580 - www.uragme.it RIDUCE IL DOLORE E FAVORISCE LA RISOLUZIONE DI AFTE E STOMATITI A volte basta una piccola lesione o infiammazione per rendere dolorosi gesti comuni come masticare, deglutire o parlare. Gel Orale riduce rapidamente il dolore e dona un sollievo immediato, grazie ad un’azione lenitiva e riparatrice che isola la lesione orale dagli agenti esterni. HT pagina 16 Riflettori accesi, ancora una volta, sulla comunicazione. Comunicazione tra odontoiatri ed esperti della prevenzione. Comunicazione tra tutti i mem- bri di uno studio dentistico e il paziente. “Perché il paziente deve essere sempre il nostro paziente e non un numero”, ha esordito la dott.ssa Anna- maria Genovesi, coordinatri- ce del Master di 1°Livello di Implantoprotesi orale dell’Uni- versità di Pisa, nel suo discorso incentrato sull’igiene implan- tare customized. “Riconoscere i bisogni fisici, mentali, sociali e solo per ultimi quelli dentali – ha aggiunto la prof.ssa Gian- na Maria Nardi, ricercatrice presso l’Università Sapienza a Roma - metterà l’igienista nelle condizioni di respirare la stessa aria del proprio pazien- te, di coccolarlo”. Su questa scia si sentirà protagonista di un percorso importante in cui a decretarne il successo non sarà soltanto lo staff odontoia- trico, ma anche e soprattutto le abilità e le capacità personali del paziente stesso. Dietro la terapia implantare, dunque, si profila una vera e propria regia della salute. Tutti i relatori della sessione igienisti, infatti, sono convenuti su un punto in particolare: restano le cono- scenze sempre più approfondite i cardini dell’organizzazione di un buon protocollo di riabilita- zione e di mantenimento per il paziente implantare. Ciò vuol dire che odontoiatra e igienista devono lavorare a braccetto per ottenere eccellenti risultati. Che l’igienista dovrà informar- si su tutti gli step dell’interven- to, su quali tipi di impianti sono stati utilizzati, a quale profon- dità sono stati inseriti. “Dare valore alla nostra professione migliora la nostra immagine e quella che il paziente ha di sé”. È questo uno degli accenti posti dalla dott. ssa Clelia Mazza, Vicepresi- dente dell’Associazione Igieni- sti Dentali Italiani, nella sua relazione sulla centralità del paziente nella terapia implan- tare. Aumentare i tempi di ascolto del paziente, basare il proprio lavoro sull’etica della riservatezza e della riconoscen- za, fare proprio un nuovo atteg- giamento mentale che metta il paziente nelle condizioni di divenire “esperto” sul percor- so che dovrà intraprendere. E per far questo l’igienista dovrà impegnarsi nel capire le evo- luzioni della parodontologia e implantologia moderna, appro- fondendo le proprie conoscen- ze quotidianamente. “Perché solo conoscendo i tessuti si può divenire professionisti con una marcia in più”, ha sottolineato la dottoressa Laura Marino, presidente Unione Nazionale Igienisti Dentali della regione Lombardia, nella sua relazio- ne sul connubio prevenzione e impianti nell’ottica non più di una semplice scelta, ma di una pratica quotidiana. Pratica fon- damentalmente basata, a detta della Marino, su intelligenza, tecnologie e soprattutto tanta passione da parte degli esperti della prevenzione. Paola Bilanzone