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Dental Tribune Italian Edition

11 Italian Edition Anno VII n. 12 - Dicembre 2011 Speciale Social Dentistry Ems-swissqualitY.com La conquista dei pazienti di profilassi e l’ottimale successo del richiamo hanno ora un nuovo impareggiabile alleato: V vince! > Tutte le informazioni relative alla forma conica sono consultabili nel relativo opuscolo o sul nostro sito www.ems-swissquality.com V come vittoria – EMS aiuta ancora una volta i propri clienti, ovvero gli studi dentistici di tutto il mondo, a vincere con estrema facilit∫ la sfida della profilassi. Trasmissione ottimale di energia dell’azionamento piezoceramico, facile utilizzo, usura ridotta: il nuovo Piezon V-CLASS acquista decisivi punti in più grazie al design conico esclusivo del filetto della punta e al nuovo sonotrodo. Semplicemente innovativo, unico. Parte di una classe imbattibile, il metodo Originale Piezon ¯ alla base di questa gamma. La TECNOLOGIA NO PAIN un trattamento praticamente i ndolore. Super f ic i dent a l i perfettamente lisce. E’ il nuovo EMS Swiss Instrument PS, ora disponibile anche nella versione V-PS, adatto praticamente al 90% delle applicazioni di detartrasi. V-class pEr tutti EMS SWISS V-INSTRUMENTS sono in dotazione standard con la nuova generazione di strumenti Air-Flow Master Piezon, Piezon Master 700, miniMaster LED e Air-Flow S2, mentre su tutti gli apparecchi preesistenti EMS offre un aggiornamento alla Piezon V-CLASS. Un’offerta completa e semplice. uNa classE a sÉ Gli Ems swiss V-iNstrumENts E i maNipoli-V DEFiNiscoNo i NuoVi staNDarD NElla DEtartrasi Per saperne di piu’ sulla profilassi > www.ems-swissquality.com Nasce alla Casa del Tibet (RE) il “Progetto Ladakh” Per l’assistenza odontoiatrica a un popolo che ne è privo Il “Progetto Ladakh” nasce per aiutare il popolo di uno sta- to racchiuso fra le catene del Karakorum e dell’Himalaya: 230 mila abitanti per lo più buddisti. Consiste in 2 presidi dentistici nello Zanskar, area priva di assistenza sanitaria dove il tasso di carie nei bam- bini è del 95% e la capitale Leh dista 4 giorni di viaggio. Luoghi prescelti: Padum, cittadina dove sta sorgendo un nuovo complesso ospeda- liero e il bellissimo monastero di Rangdum, dove nel 2001 tre monaci furono uccisi per avere difeso le terre dall’inva- sione delle greggi dei pastori kashmiri. Di qui Rangdum simbolo di giustizia, bene comune e incontro fra genti diverse. Nato alla Casa del Tibet di Votigno di Canossa (RE) il “Progetto Ladakh” ha avu- to inizio in estate grazie alla Fondazione Andi, con un corso di formazione presso il Delek Hospital di Dharamsala (India) per dentisti locali da inserire nei 2 studi. Tra gli altri finanziatori l’Associa- zione Grade di Reggio Emilia. Per la realizzazione (definitiva nel 2012) il Progetto si avvale dell’aiuto dei Lions Club emi- liani (Distretto 108 Tb )che lo hanno scelto come service distrettuale, coinvolgendo i Club Indiani di Dharamsala e Leh. In prima linea 2 dentisti di Reggio, Stefano Dallari, fon- datore della Casa del Tibet e Guido Corradi, da anni impe- gnato in progetti umanitari in Africa. Responsabili locali Phuntsok Zangpo e Kunsang Dechen, dentisti già operanti in Ladakh e il monaco buddi- sta Tsering Tundup, capo del monastero di Rangdum. Da 6, in 3 anni, sono diventati 22 i dentisti che mettono a disposizione tem- po e professionalità per i “senzaletto” che approdano agli Asili notturni Umberto 1°, dormitorio di Torino. Il 27 gennaio scorso è entra- to in funzione il 3° riunito. Destinatario dell’attività (4 giorni la settimana a turni) è chiunque si presenti in via Ormea 123, “perché - sot- tolinea Domenico Coscia, docente alla Dental School - noi non mandiamo via nes- suno”. Quasi uno slogan da scrivere sulla facciata degli Asili accanto al compasso della “Libera Muratoria” fondatrice dell’Istituzione. Cure gratuite per pazien- ti per lo più sieropositivi, affetti da epatite, quindi tra i più difficili: uno stimolo all’impegno dei curanti. In un ambiente curato, agli apparecchi più moderni si è aggiunto l’elevatore per la cura dei non deambulanti. L’attività ha un andamen- to a dir poco impetuoso: da 0 pazienti (1° maggio 2008) a 321 del dicembre 2010 (in aumento gli italiani). Dai 600 interventi di fine 2008 a 2050 del 2010, le protesi, dal- le 85 di fine 2009 alle 178 di un anno dopo. “Dopo un’ini- ziale “ondata estrattiva” - dice Coscia - ora l’attività prevalente è conservativa ed endodontica”. Ventidue dentisti volontari nel dormitorio di Torino