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Dental Tribune Italian Edition

La saLiva dei bimbi una “spia” immunitaria I bambini hanno un minor nume- ro di componenti che rafforzano le loro difese immunitarie rispet- to agli adulti. Lo rivela una map- patura effettuata in Svezia. > pagina 7 Categoria perpLessa dinanzi aLLe riforme Una professione in grave crisi come l’odontoiatria non è in grado di sopportare nuovi oneri. L’appro- vazione della Legge di Stabilità prevede l’ingresso nelle società tra professionisti di capitale privato. > pagina 4 Med. InterdisciplinareNews e Commenti Anno VII n. 12 Dicembre 2011 Euro 3,00 All’internolospeciale Hygiene Tribune Questa è l’opportunità che Dermal Medical Division mette a disposizione di dentisti e odontoiatri, affinché possano associare la cura del sorriso a quella degli inestetismi legati alle patologie dei tessuti molli del viso assicurandosi un guadagno in termini di competenze e un vantaggio per la propria professionalità. Conquistare nuovi clienti. Fidelizzare i pazienti tradizionali. 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Diciamo subito che si tratta di uno sguardo d’insieme del tutto insufficiente a mostrare i vasti e articolati disegni di solidarietà che le ormai numerose onlus dei dentisti italiani stanno ponendo in essere negli ultimi anni. Ragioni di spazio ci hanno costretto a questa scelta “di minima” il che non toglie che in futuro torneremo sull’argomento per dare altre informazioni sul “mare magnum” delle varie sigle e iniziative che sotto diversi cieli stanno profondendo mezzi e capacità professionali per sovvenire all’enorme bisogno di salute odontoiatrica. da pagina 11 Prada, presidente di un sindacato in una professione che cambia All’Ordine di Como il 21 novembre abbiamo incon- trato il Presidente dell’Associazione Nazionale Den- tisti Italiani, Gianfranco Prada, il quale ha appena inviato una lettera al nuovo Ministro della Sanità, Re- nato Balduzzi. Vi si legge, tra l’altro “Colgo l’occasione per riaffermare in particolare la necessità di svi- luppare un modello che punti alla prevenzione e che guardi alla libera professione come una risorsa anche per la Ssn”. Si riferisce, forse a convenzioni del libero professionista con il Servizio Sanitario, come in Ger- mania. E, tanto per intenderci, come i medici di famiglia? Potrebbe anche essere un’ipotesi da prendere in considerazione se portasse nuove risorse economiche e possibilità di sviluppo per l’odon- toiatria in un momento di grave difficoltà per la professione. La gente comune infatti ha sempre più difficoltà a sostenere le cure. Ma se non ci sono soldi per fare interventi essenziali negli ospedali pubblici, dovetrovanolerisorseperl’odonto- iatria che sempre stata dimenticata dal Servizio sanitario nazionale? Se le risorse ci fossero potrebbero essere utili per i pazienti, ma anche per gli odontoiatri. Con i problemi economici attuali, il sostegno dello Statoall’offertasarebbeimportante. Ben venga qualsiasi soluzione che portibeneficiatuttoilcompartodel dentale. Ripeto, se ci fossero risorse pubbliche saremmo ben disponibili a studiare i nuovi modelli. Al primo posto comunque la prevenzione, ma in realtà finora in Italia a parte qualche relazione da parte dell’Univer- sità si è fatto ben poco. Tutto comincia se c’è obbligatorietà. All’estero addirittura esiste, per i ragazzi, una specie di libretto sanitario odontoiatrico, con visite periodiche imposte. Questo è un compito che potrebbe avereilServiziosanitario.Bisogne- rebbe fare un’importante campa- gna di sensibilizzazione generale della popolazione. Io lo proporrò al Ministro,l’hoscrittoinquellalette- ra perché ci credo veramente. Biso- gna riprendere il vecchio progetto di comunicazione sull’importanza delle cure odontoiatriche, della prevenzione e della lotta all’abusi- vismo veicolato in comune da parte del Ministero, Sindacati e Ordine. Del resto oggi i rapporti intercate- goriali sono cambiati e migliorati. Parliamo dell’Ordine. Oggi avrà sicuramente il controllo sulla formazione. Il Presidente Cao, Renzo, ha sottolineato recentemente l’importanza che riveste come luogo d’in- contro tra libera professione e il cittadino e in rapporto con le istituzioni. Certamente è così anche se poi il rapporto concreto con i cittadi- ni attualmente è più teorico che pratico. Comunque Monti al convegno Enpamdissechel’Ordineharagio- ne di essere. Però ci sono ancora troppi vincoli, quali per esempio le società tra pro- fessionisti.Maoraquestopassaggio è già attivo dopo la Legge di Stabi- lità con il maxi-emendamento del Governo Berlusconi. Per l’odonto- iatria significa che possono essere costituite società tra professionisti, professionisti e finanziatori non medicieanchenaturalmenteodon- totecnici con odontoiatri. Si aprono scenari completamente nuovi. Ma non sconvolgenti, in fondo basta semplicemente attivare in Italia quello che esiste già in tutti i paesi anglosassoni e altri paesi. In Usa il fatturato in percentuale è per queste socie- tà del 25%. Questo però non ha impedito di esprimere una buona odontoiatria e un’ottima professione privata. DT pagina 3 Gianfranco Prada.