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Implant Tribune Italian Edition

41 Italian Edition Anno V n. 4 - Novembre 2011 Notizie dalle Aziende © MIS Corporation. All rights Reserved. ® C1, LA CONNESSIONE CONICA MIS MISèorgogliosa dipresentareC1,una nuovagammadiimpianti aconnessioneconicaeindice anti-rotazionale. Questi impianti innovativi sono studiati per assicurare un sigillo definitivo ed una connessione duratura impianto-pilastro. C1 è il risultato di un’accurata ricerca e di un lungo processo di sviluppo: offre all’implantologo una combinazione unica di benefici operativi per moltepliciprocedurechirurgiche e restauri protesici; permette risparmio di tempo alla poltrona e assicura affidabili risultati a lungo termine. MIS offre una vasta gamma di kit e accessori innovativi che garantiscono soluzioni semplici e creative alle sfide della moderna implantologia orale. Per saperne di più, visitate il nostro sito internet: mis-implants.com o chiamateci al Anche MIS ha scelto REVELLO I prodotti MIS sono disponibili esclusivamente da REVELLO www.revello.netNumero Verde 800-491999 IT pagina 40 Avendo appreso della nostra intenzione di fondare la nuova testata “Lab Tribune” alcuni addetti ai lavori hanno sugge- rito di adottare invece diret- tamente l’altro nome “Cad/ Cam” che identifica l’edizione internazionale. Il suggerimento prende le mosse dalla constatazione di un trend che è sotto gli occhi di tutti. In tutto il mondo la digitalizzazio- ne sembra non avere confini: tra poco tutto sarà digitale. Vi sarà probabilmente un periodo di transizione graduale ma quello è l’obiettivo stabilito anche per noi e per la nostra azienda, quale stimolo alla creazione di nuovi strumenti e apparecchiature per far fronte a questo trend. In merito alla diffusione della tecnologia Cad/Cam lei ha affermato in una recente intervista rilasciata a DTI che il problema non è “se” questa tecnologia avrà un suo spazio nell’industria ma “quando” i professionisti del dentale ne trarranno vantaggio. Confermo quello che è stato scrit- to. In tutto il mondo questa tecno- logia sta guadagnando terreno. È un procedimento graduale ma costante, avviene a piccoli passi, ma è un fenomeno ormai inarre- stabile. Riguardo al quando tale fenomeno sarà completato, dipen- de da paese a paese. In alcuni il tasso di incremento ha un anda- mento più intenso, in altri meno: dipende da diversi fattori. Negli Stati Uniti ad esempio, la tecnolo- gia è ormai divenuta molto diffu- sa, con percentuali di incremento che definirei drammatiche. E in che modo la 3 Shape si rapporta al mercato italiano? Quali possibilità offre? L’Italia è un mercato chiave per noi, uno dei più ampi e interes- santi. Non potevamo quindi non partecipare a una manifestazio- ne come Expodental che di tale mercato è la vetrina più rappre- sentativa. Quali sono gli obiettivi immediati che la 3 Shape sta raggiungendo? Stiamo procedendo in tutte le direzioni: dai laboratori alle cliniche dentali, ai singoli studi professionali. Questo dal punto di vista più immediato. Tuttavia sappia- mo che la 3 Shape è partita dal mondo della tecnologia acustica, dallo studio delle microapparecchiature contro la sordità per approdare al dentale. Quale sarà in futuro il vostro prossimo approdo produttivo? In quale ambi- to la 3 Shape si appresta a introdurre la sua tecnologia digitale avanzata? Nel nostro futuro, un terreno di approdoediconquistasaràilcon- trollo della qualità industriale. Il quartier generale della 3 Shape è situato nel cuore della città di Copenhagen in uno storico edificio lungo la piazza Kongens Nytorv e il Teatro Reale di Danimarca. Dotato di spaziosi locali, inondati di luce e sede ideale di un’organizzazione giovane, appas- sionata, ambiziosa e proiettata verso nuove soluzioni tecniche per la scannerizzazione in tre dimensioni e nel Cad/Cam. La nascita della 3 Shape, spesso denominata la “Google dell’in- dustria odontoiatrica” risale a undici anni fa ed ebbe luogo in un appartamentino da una stanza a cura di due studenti dell’Univer- sità Tecnica della Danimarca e della Scuola di amministrazione aziendale di Copenhagen, ossia Tais Clausen e Nicholaj Deich- man. All’epoca Clausen stava completando la sua tesi di laurea sulla tecnologia della scannerizzazione, mentre Deichmann era alle prese con la laurea in Economia aziendale. Il loro incontro, avvenuto grazie ad amici comuni, sfociò nel comune tentativo di prendere parte alla prestigiosa Coppa Ven- ture, fondata da McKinsey e Co, nella quale si classificarono al secondo posto. Durante la partecipazione al concorso approfondi- rono il modo in cui poter commercializzare la tecnologia. Nacque da lì l’idea della 3 Shape. Nasce a Copenhagen la Google dell’industria odontoiatrica