Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Implant Tribune Italian Edition

11 Italian Edition Anno V n. 4 - Novembre 2011 Clinica & Ricerca www.materialisedental.com semplice compatibile unico Study Club Materialise Dental Lo Study Club è il punto di incontro per i clinici interessati alla “daily dentistry”, l’attività odontoiatrica quotidiana, fatta di continui confronti con problematiche diffuse. Le prossime date: SC Padova 4 novembre SC Milano 11 novembre SC Bologna 19 novembre SC Roma 26 novembre SC Genova 2 dicembre Per informazioni: Roberta Scarfì roberta.scarfi@materialise.it 06 32803466 – 345 6753386 Materialise Dental Italia è lieta di annunciare che il Dr. Marco Rinaldi è stato eletto dai Founding Fathers degli Study Club “Presidente della SimPlant® Academy Italia 2012” L’unico software che cresce insieme alle tue necessità Pianifica il tuo caso partendo da un’immagine 3D istantanea...oppure separa prima le strutture anatomiche... con SimPlant® , scegli tu da che parte cominciare! La soluzione perfetta per l’implantologia guidata &La soluzione per ogni caso implantare! Fresaggio guidato in tutti i passaggi o solamente nella fase pilota... Supporto dentale, mucoso oppure osseo, con SurgiGuide® è tua la scelta! SimPlant ® SurgiGuide ® IT pagina 10 In campo ortopedico, infatti, l’interesse dei ricercatori si è da sempre concentrato sul possibile impiego di impianti in materia- le poroso, al fine di ridurre la discrepanza tra il modulo elasti- co dell’impianto e quello dell’os- so circostante, permettendo una fissazione stabile e riducendo gli indesiderati fenomeni legati allo stress shielding(17,18) . Nes- suna delle tecniche produttive convenzionali permette poi di ottenere una superficie in tita- nio poroso, che sappia risponde- re ai requisiti e sappia ispirarsi ai principi dell’Ingegneria tes- sutale ossea(6) . L’ingegneria tes- sutale è la moderna scienza che si occupa della rigenerazione dei tessuti e degli organi(19) . In par- ticolare, l’Ingegneria tessutale ossea si occupa della rigenera- zione del tessuto osseo andato perduto attraverso la combina- zione di tre fondamentali ele- menti: uno scaffold-substrato dotato di peculiari caratteristi- che geometriche; delle cellule indifferenziate rispondenti in grado di deporre nuovo tessuto osseo su di esso; e dei segnali molecolari atti a stimolare le cellule indifferenziate a trasfor- marsi in osteoblasti e a produrre nuova matrice ossea(20,21) . Nella moderna prospettiva dell’Ingegneria tessutale ossea, per la promozione della crescita ossea, è richiesto uno scaffold- substrato o biomateriale poroso dotato di particolari caratteri- stiche geometriche(20-22) . Requisiti essenziali di que- sto materiale sono la porosità e la presenza di un architettura porosaaperta,conporididimen- sioni definite (100-400 micron) interconnessi tra loro attraver- so tunnel di interconnessione e comunicanti con la superficie esterna caratterizzata da con- cavità dal raggio di curvatura definita(20-22) . Questo tipo di geo- metria raccoglie oggi il consen- so di gran parte della comunità scientifica internazionale(20-24) , ed è presente o riprodotta in gran parte dei materiali impie- gati per la chirurgia ossea rige- nerativa, naturali o sintetici, anche in ambito odontoiatrico. Tuttavia, è molto difficile ottenere questo tipo di geome- tria lavorando un metallo come il titanio, e soprattutto con tec- niche produttive convenzionali. In passato, infatti, diverse metodiche produttive sono sta- te impiegate per poter ottenere un rivestimento microporoso sulla superficie degli impianti dentali(25-28) . Tra queste, le tec- niche di rivestimento tramite plasma-spray (in idrossiapatite o biossido di titanio) sono state le più comunemente utilizzate; tuttavia, la resistenza allo stress per gli impianti rivestiti in plasma-spray può ridursi sino a 1/3 rispetto a quella di impianti non rivestiti(25-28) ; ciò ha causato in passato, per alcune di que- ste superfici, notevoli problemi. Altri più recenti metodi per la produzione di rivestimenti porosi includono la sinterizza- zione di particelle di titanio, o il plasma-spray di polveri su substrato denso, seguita da tecnica di taglio selettivo dello strato poroso, la deposizione 3D di fibre, le tecniche solid-state- foaming per espansione di pori riempiti di argon e le tecniche per replicazione di spugne poli- meriche(25-28) . Nessuna di que- ste tecniche, tuttavia, permette la creazione di scaffolds porosi con una geometria interna ed esterna completamente control- labile o modulabile, e che pos- sa avvicinarsi ai requisiti della moderna Ingegneria tessutale ossea(6,8,9,25-28) . Impianti dentali Direct Laser Metal Forming (DLMF): tec- nica produttiva e caratteristi- che strutturali Lo straordinario progresso evidenziato negli ultimi anni nel campo delle metodiche di prototipazione rapida (rapid prototyping, RP) permette oggi il superamento dei limiti legati alle modalità convenzionali di produzione e trattamento super- ficiale degli impianti dentali, aprendo nuove e affascinanti prospettive(6,8,9,29-32) . IT pagina 12 Fig. 4 - Ricostruzione 3D della superficie relativa alla Fig. 3. Fig. 5 - Ulteriore ingrandimento al SEM (500X) della superficie DLMF. Fig. 6 - Comparazione dell’elasticità (modulo di Young) fra il titanio standard ASTM, la parte interna dell’impianto DLMF (core) e la superficie porosa, che mostra valori più vicini a quelli dell’osso.