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Dental Tribune Italian edition

3 Italian Edition Anno VII n. 11 - Novembre 2011 News e Commenti decapinol ® GELNuova formulazione La combiNazioNe viNceNte contro gengiviti e parodontiti1 ©2009McCannHealthcareRGBMilano 1- Decapinol Gel e Collutorio. Foglietti illustrativi. Nuo vo decapinol GELNuova formulazione I prodottI della lInea decapInol contengono delmopInol1 “Occorre ripensare la professione” conclude il Congresso Nazionale Odontostomatologico Il Congresso Nazionale Odon- tostomatologico del Medi- terraneo si è svolto il 23 e 24 settembre allo Sheraton Catania a cura di Fnomceo Catania. Il dottor Ezio Campagna, facente parte del Comitato organizzato- re precisa “Un’apertura interna- zionale è sempre più necessaria. Riteniamo che nel futuro si pos- sa diventare un riferimento per le aree del sud Europa ma anche dell’Africasettentrionale”.Coor- dinati dal professor Rapisarda di Catania, un gruppo di rela- tori eccellenti quali V. Malagni- no, M. Veneziani, S. Pradella, P. Ferrari, D. Cecchinato, S. Par- ma Benfenati, e P. Simeone. Tre i cardini della tavola rotonda dal titolo “Responsabilità civile e penale del medico”: fondamen- tale in sequenza la comunica- zione con il paziente, nocciolo della prevenzione del conten- zioso, come sostiene Gaetano Siscaro, Procuratore Generale alla Corte d’Appello di Catania e Magistrato di Cassazione nel libro “Condotta professionale e responsabilità penale, il consen- so informato e infine la cartella clinica”, un atto pubblico che documenta la sequenza della prestazione sanitaria necessaria per la prova a carico dell’odonto- iatra. Annuisce il prof. Dell’Os- so: il contenzioso è arrivato a tal punto in Italia per gli orto- pedici e in Usa per i ginecologi, che alcune compagnie non sono più disponibili ad assicurare il rischio. Ci si chiede se siano in aumento i medici “delinquenti”, ovvero sia cambiata la percezio- ne dei pazienti. Hanno certo il loro peso, la consapevolezza del diritto alla salute, la partecipa- zione attiva del paziente al tera- peuta e infine una pubblicità mediatica criminalizzante. Per non parlare di società di infor- tunistica aventi come obiettivo quello di “catturare” pazienti per intentare cause di risarci- mento e lucrare sulla percen- tuale. In odontoiatria tuttavia le cose vanno meglio, anche per- ché è difficile imputare la colpa omissiva. L’odontoiatra è obbli- gato nei mezzi o nel risultato? Una sentenza di Genova di alcu- ni anni fa riteneva ad esempio che, essendo la protesi un manu- fatto, il dentista deve rispondere del risultato. Per Siscaro, nel processo comunicativo, si cre- ano le aspettative del paziente e quindi anche se la prestazio- ne sarà di mezzi o di risultato. Oggi il medico e l’odontoiatra si sentono accerchiati. Di qui la nascita della “medicina difensi- va”. Ma fare oltre il necessario è un comportamento profes- sionale improprio (ad esempio troppe radiografie). Nella tavola rotonda politica, il presidente Cao, Giuseppe Renzo, annuncia che è stato firmato per Enpam un accordo comune anche con le associazioni di categoria, per- ché finalmente si sta lavorando bene insieme. Non potevano mancare i temi sulla pubblici- tà dei medici, mentre annotia- mo che 58.000 sono gli iscritti all’Albo degli odontoiatri (1 den- tista su 900 cittadini). L’ultima finanziaria ha stabilito l’obbli- go del preventivo firmato (uno strumento di controllo fisca- le?). Sarebbe quindi opportuna un’assicurazione professionale obbligatoria? La conclusione è che la professione deve essere ripensata. Per ristorarsi da così importanti impegni, la cena di gala con menù siciliano e un’ul- tima nuotata tra le tiepide rocce laviche di Aci Castello. p.g.Giuseppe Renzo. Da sx: Ezio Campagna, Ernesto Rapisarda, Giuseppe Renzo, Gian Paolo Marcone.