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Dental Tribune Italian edition

27 Italian Edition Anno VII n. 11 - Novembre 2011 L’Intervista Intervista a Lilia Bortolotti sulla rilevazione delle impronte definitive per la costruzione della protesi rimovibile Dott.ssa Bortolotti, nel suo libro “Trattamento protesico rimovibile su ancoraggi naturali e artificiali” dedica un intero capitolo alla rilevazione dell’impronta definitiva. Che ruolo riveste questo passaggio clinico per la costruzione della protesi mobile? L’impronta definitiva è fonda- mentale per la buona riuscita del trattamento protesico, essa deve registrare fedelmente tutti i particolari anatomici compresi nella superficie d’ap- poggio della protesi rimovibi- le, sia essa parziale o totale, a maggior ragione se su questa sono presenti ancoraggi natu- rali o artificiali. I tessuti edentuli sono partico- larmente difficili da impronta- re sia per la loro “spostabilità” che per la loro naturale “umi- dità”. Il materiale da impronta deve quindi rispondere a molte esigenze: deve essere preciso, non deve comprimere i tessuti, non deve essere idrofobo. Quali suggerimenti pratici darebbe per una corretta registrazione dell’impronta? Innanzitutto sfruttare bene le diverse viscosità del materiale a disposizione. I materiali più consistenti (heavy body, monofase) sono idonei a improntare tessuti meno spostabili, con mucosa più aderente all’osso sottostan- te, mentre invece quelli più fluidi (light body) sono più adatti per tessuti fluttuanti e più resilienti. Altra cosa molto importante è dosare sul portaimpronte la quantità giusta di materiale (meglio in leggero eccesso) per non avere gap o zone non suf- ficientemente coperte; da ulti- mo, ma non meno importante, distribuire bene con una spa- tola il materiale da impronta su tutta la superficie, andan- do a coprire anche i bordi del portaimpronte, in modo che tutto il tessuto interessato possa essere visualizzato cor- rettamente e che non si creino “bolle”. In che modo Aquasil Ultra soddisfa le sue esigenze di clinico? Questo materiale risolve i diversiproblemirelativiall’im- pronta dei tessuti edentuli. - La sua affinità per i tessuti umidi ci consente di ottene- re la riproduzione fedele dei particolari anatomici. - Le varie consistenze, in par- ticolare la monofase che può essere utilizzata in moltissi- me tipologie di creste per le sue caratteristiche di viscosi- tà particolarmente versatile, danno la possibilità di regi- strare anche le creste meno sostenute. - La sua precisione in quanto polivinilsilossano, la sua sta- bilità dimensionale nel tem- Tu sei sempre alla ricerca della perfezione. Per te. Per i tuoi pazienti. Perché loro si fidano del tuo lavoro. Del tuo mestiere. Della tua arte. Di te. Aquasil Ultra lascerà sempre un’impronta su tutto quello che fai, avvicinandoti alla perfezione che da sempre insegui. Lasciati impressionare Precisely. ITALIA Per avere maggiori informazioni e richiedere una dimostrazione in studio chiama 800 921 107 Dott.ssa Lilia Bortolotti, laureata in Medicina e Chirurgia, specialista in Otorinolaringoiatria e Odonto- stomatologia, professore a contratto nel CAF e Master implanto-protesi all’Università di Bologna, libero professionista. po, la sua disinfettabilità ne fanno sicuramente un mate- riale eccellente per il campo protesico. - Lamaneggevolezza,larapidi- tà di presa sono inoltre parti- colari importanti, soprattutto in caso di pazienti scarsamen- te tolleranti le lunghe sedute (bambini, anziani). Dott.ssa Lilia Bortolotti. Per informazioni sui materiali da impronta Aquasil™ Ultra: DENTSPLY Italia Via Curtatone 3, 00185 Roma Tel.: 06.7264031 - Fax: 06.72640372 - Numero verde: 800921107 E-mail: insidesales.italia@dentsply.com - www.dentsply.it