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Dental Tribune Italian edition

IP L’azionamento sonico consente alle punte di muoversi libere nello spazio, con oscillazioni di circa 6000 Hz di frequenza, generate per via pneumatica (come per le turbine ad aria) Mentre la frequenza indica il numero di oscilla- zioni nell’unità di tempo, esiste un altro parame- tro importante per valutare correttamente il lavoro delle punte oscillanti, ovverosia la banda di oscillazione, cioè l’ampiezza di escursione dell’onda. Non è detto che sia sempre meglio lavorare con alte frequenze, anzi, per l’asportazione superfi- ciale di materiale, è senz’altro meglio avere fre- quenze più basse e onde oscillanti molto ampie. Le punte soniche compiono un movimento ellit- tico che non obbliga l’operatore ad una gestione particolare del manipolo all’interno del cavo orale. L’azionamento sonico risulta più versatile ed efficiente. In base all’esperienza nel campo dell’asportazione di materiale, maturata in circa 90 anni di attività, Komet propende per questa modalità oscillante, anche a motivo dell’ottimo controllo operativo e del basso sviluppo di calore rispetto agli ultrasuoni. Immergetevi nel mondo delle punte a vibrazione sonica della Komet scoprite un’offerta in conti- nua espansione di punte a vibrazione sonica di elevata qualità, che trovano utilizzo nell’ambito della profilassi, della parodontologia, della pulizia del collo impiantare, della preparazione del moncone coronale, della preparazione della cavità prossimale, dei lavori di riempimento, dell’ortodonzia, della tecnica di rivestimento con veneer estetiche, del trattamento di fissure, della endodonzia e della chirurgia orale. Manipolo sonico a fibre ottiche con regolatore della potenza a 3 livelli e regolabile in continuo. Frequenza di oscillazione 6.000 hz Il manipolo funziona su tutti i cordoni ad aria di qualsiasi riunito ed è collegato allo stesso tramite raccordo rapido art 9969 o similare. Vantaggi del sistema sonico : delicato e performante. 5 Stripping/Shaping4 Preparazione protesica di monconi2 Parodontologia1 Profilassi 3 Implant Cleaning Movimento operativo punte per manipolo manipolo SonicFlex piezoceramico Amplitude(a) 9969 Il raccordo permette l'immisione di acqua sterile nel manipolo sonico tipo sonico tipo ultrasonico punta di circa 6000 Hz (quindi “soniche”) di tipo orbitante tridi- mensionale. Tali vibrazioni presentano una banda di oscillazione molto ampia, maggiore di 200 µm! L’azionamento ultrasonico nasce dall’espansione e dalla contrazione di cristalli di quarzo in seguito al passaggio della corrente elettrica. Si ottengono vibrazioni alla punta di circa 30.000 Hz (quindi “ultrasoni- che”) di tipo prevalentemente reciproco bidirezionale, con una banda di oscillazione che si atte- sta sui 50 – 70 µm. Volendo riassumere possiamo dire che: •L’azionamento sonico lavora a bassa frequenza, ma a grande ampiezza di oscillazione tridi- mensionale •L’azionamento ultrasonico lavora ad alta frequenza, ma a limitata ampiezza di oscillazio- ne bidimensionale Le conseguenze: •L’azionamento sonico, più debole sulla carta, permette un’azione su tutti i piani dello spazio, motivo per cui è stato possibile costruire delle pun- te di spessori sottili, taglienti anche sui lati e sui fianchi. Lo sviluppo di calore è minimo •L’azionamento ultrasonico, più potente sulla carta, concentra tutta la sua forza pressoché solo su di un piano, per cui si devono costruire punte di spessori robusti, taglienti solo in testa. Lo sviluppo di calore è molto elevato L’azionamento pneumatico richiede che la pressione finale al manipolo sia sempre elevata e costante, soprattutto quando si impiegano le punte Sonosur- gery® sec. il Dr. Ivo Agabiti di Pesaro. Lavorando tali punte in spazi chiusi, si deve regolare la pressione dell’aria al massimo del parametro consentito dal produttore dell’air scaler. Per il taglio dell’osso non solo è necessario, ma anche consiglia- bile, tarare l’apporto di aria a livelli sostenuti, al fine di evitare scarsa resa di esercizio e tempi di lavoro lunghi per operatore e paziente. Per altri tipi di lavorazioni (per es. in protesi con le punte di Massironi o in endodonzia per aprire la camera pulpare o sva- sare gli imbocchi canalari) non è strettamente indispensabile regolare la pressione dell’aria sui livelli massimi, perché in questi casi le punte lavorano senza costrizioni a cielo aperto. Il fatto che la resa operativa delle punte soniche dipenda dalla taratura della pressione finale dell’aria al manipolo può sembrare uno svantaggio, ma è in effetti un enorme vantaggio per l’operatore, perché l’aziona- mento pneumatico esclude del tutto qualsiasi danno da surri- scaldamento dei tessuti, come pare possa avvenire in chirurgia piezoceramica. Punte SonoStripping e Sono- Shaping sec. il Dr. Ivo Agabiti, Pesaro. Le punte SonoStripping rappresentano lo strumento più avanzato per eseguire una IPR (interproximal enamel reduction) a fini ortodontici. A differenza di altri strumenti decisamente più aggressivi (lime reciproche) o indaginosi (strisce abrasive manuali) o non perfettamente SonoStripping Riduzione interprossimale dello smalto durante lo stripping ortodontico con la punta SonoStripping SFM3F. Due punte per gli anteriori, due punte per i posteriori rispettivamente per gli spazi mesiali o distali. controllabili (frese taglienti su tutta la loro circonferenza), le punte SonoStripping consentono un’asportazione monolaterale dello smalto senza danneggiare il dente vicino. Lo spessore minimo di queste punte è di 2/10 di mm e quello massimo, rilevato all’attaccatura con il gambo, è di 3,2/10 di mm. La parte diamantata in grana fine 46 µm ha una lunghezza di lavoro di 4,75 mm ed è perfetta- mente piana, in grado quindi di praticare uno stripping rettilineo al punto di contatto. È possibile vedere un breve fil- mato del Dr. Agabiti sull’impiego di queste punte, scaricando sul proprio smartphone o sull’iPad un’apposita applicazione dal sito http://gettag.mobi e centrando sullo schermo dello smartphone o dell’iPad il quadratino nell’ulti- ma pagina. Si noterà come sia possibile rispettare nel modo più assoluto l’anatomia del dente, praticando una riduzione interprossimale dello smalto omotetica e natu- rale. Per la bisellatura di cavità per intarsi o per la rifinitura di cavità prossimali in composito sono state ideate dal Dr. Ivo Agabiti di Pesaro le punte SonoShaping, a prima vista molto simili alla punte SonoStripping, ma con una parte operativa diamantata di tipo convesso, in grado quindi di produrre uno smusso corretto ai bordi prossimali e di rilascia- re una superficie senza riccioli sopra e sotto l’equatore. Lo spessore minimo di queste punte è di 2/10 di mm e quello massimo, rilevato all’attaccatura con il gambo, è di 3,2/10 di mm. La parte diamantata in grana fine 46 µm ha una lunghezza di lavoro di 4,75 mm ed è legger- mente convessa, in grado quindi di praticare una contornatura (shaping) regolare su tutte le superfici.