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Lab Tribune Italian Edition

7 Italian Edition Anno I n. 0 - Ottobre 2011 Attualità Crollo (-15% circa) nelle protesi fisse e mobili. Lo dicono le statistiche Key-Stone, istituto specializ- zato nel settore della salute e benessere, ha concluso un’ampia ricerca su un campione rappre- sentativo di 650 laboratori odon- totecnici che denunciano, nella maggioranza dei casi, un crol- lo nella produzione di protesi odontoiatriche fisse e mobili. Un milione di dentiere e circa 5 milioni di elementi di prote- si fissa (corone e ponti), di cui oltre il 70% fabbricati con la più estetica ceramica. Questo il “consumo” di protesi degli ita- liani nel 2009. È intorno al 15% il calo nella produzione di prote- si odontoiatriche; non risultano grandi differenze tra protesi fis- sa e mobile, il fenomeno è infat- ti omogeneamente diffuso per il tipo di prestazione. Anche se per la protesi più costosa, come quella in ceramica, la riduzione è un po’ più marcata. L’entità del trend non è statisticamen- te riconducibile a un semplice maggior ricorso alla prevenzio- ne. Il problema è decisamente più eterogeneo dal punto di vista geografico: è infatti il Sud Italia a far registrare la crisi più pro- fonda, con un -17%. Nel Nord- Ovest il calo è minore, attestato intorno al -12%. Il fenomeno di riduzione ha riguardato circa il 60% dei laboratori odontotecni- Ma alcuni Studi continuano a crescere... Leggi il prossimo numero di Lab tribune a gennaio! ci, in particolare quelli più pic- coli e artigianali, sui quali si è misurato un picco del -22%. Si è così accentuato il fenomeno del- la chiusura dei laboratori odon- totecnici, che – secondo la fonte europea ADDE – sono calati del 10% in pochi anni. Resistono i laboratori attrezzati con tec- nologie informatiche, come gli scanner per le nuove modalità di produzione Cad-Cam, che utilizzano la tecnologia 3D per la progettazione e produzione di protesi: hanno retto eviden- ziando un calo minimo del -4%. Non roseo lo scenario anche per il 2010, poiché le situazioni con- giunturali approdano agli studi dentistici con mesi di ritardo rispetto a quando si manifesta- no apertamente nei mercati per la pianificazione pregressa delle terapie dei pazienti che, una vol- ta in cura, continuano con i trat- tamenti. Tuttavia, a mesi dalle congiunture negative e con la coda della crisi in atto specie in ambito occupazionale, si pre- vede un’ulteriore riduzione di pazienti e una minor accettazio- ne dei preventivi più importanti riguardanti la protesi. Il sistema odontoiatrico italia- no,quasiesclusivamenteprivato, fa sì che per la protesi si deb- ba attingere al risparmio delle famiglie. Spesso la protesi è una spesa sostitutiva di altre (auto, arredi, viaggi ecc.). Dovreb- be essere un diritto accedere a servizi sanitari che ristabilisca- no la corretta funzionalità ed estetica della bocca. Ma la crisi, che nel corso del 2009 si è fatta sentire sul bilancio familiare a tutti i livelli, ha spento il sorriso di molti italiani. Produzioni CAD/CAM per sovrastrutture fresate su impianti Heraeus acquisisce ramo d’azienda di Bio Medi Face S.A. Il settore Dental di Heraeus Hanau, società che opera nei settori dei metalli preziosi e delle tecnologie, ha acquisito in data 1 Settembre 2011 il ramo d’azienda di Bio Medi Face S.A. a Stabio, Svizzera. Con questa operazione Heraeus rafforza la sua presenza nel campo della protesi digitale, ampliando la sua offerta anche alle sovra- strutture fresate su impianti in titanio e cobalto-cromo. L’aziendadentaleBioMediFaceS.A.pro- duce dal 2007 sovrastrutture su impianti per laboratori odontotecnici in Svizzera e in Italia, avvalendosi di avanzate tecnolo- gie CAD/CAM di alta qualità. L’azienda è nata grazie al fondamentale apporto cli- nico scientifico del Dr. Giorgio Pedretti, chirurgo maxillo-facciale e implantologo, e dall’apporto tecnologico dell’Ing. Marco Spiga, esperto in tecnologie CAD/CAM. Completamento ideale dei sistemi CAD/CAM cara di Heraeus “Per ampliare la nostra offerta CAD/ CAM nell’ambito della protesi implantare eravamo da tempo alla ricerca di un part- ner competente che condividesse gli ele- vati standard di qualità dei nostri prodotti e servizi” afferma il Dr. Martin Schuster, direttore della divisione Prosthetics Hera- eus Kulzer. “Gli esperti ticinesi fornisco- no prodotti con la proverbiale precisione svizzera compatibili con tutti i sistemi implantari più diffusi. Tecnologia, mate- riali e competenza oltre all’orientamento verso un’elevata qualità, completano ide- almente il nostro sistema CAD/CAM cara e il nostro centro di produzione a Hanau. Con le sovrastrutture fresate su impian- ti, potremo fornire un ulteriore servizio anche ai nostri utilizzatori CAD/CAM. La precisioneelaqualitàdiunmanufattofre- L’integrazionedell’aziendasvizzeracom- pleta il sistema CAD/CAM cara Heraeus. La gamma di materiali cara include fino- ra, oltre ossido di zirconia, diverse produ- zioni in resina e cobalto-cromo. I materiali sono in continuo ampliamento: l’ultima novità è la zirconia traslucida, e di prossi- ma uscita il moncone in titanio monolite. Raggruppamento dell’offerta Il cliente di Bio Medi Face S.A avrà la possibilità di accedere alla gamma dei prodotti legati al sistema CAD/CAM cara Heraeus realizzati nel centro di produzio- ne di Hanau. Il passo successivo sarà dare la possibilità ai clienti cara di essere colle- gati, su richiesta, al centro produttivo di Stabio per la realizzazione di sovrastrut- ture implantari. L’azienda Heraeus Heraeus con sede ad Hanau in Germa- nia è una società privata con 160 anni di esperienza che opera nel settore dei metal- li preziosi e nella tecnologia. Il suo campo di competenza include metalli preziosi, tecnologie, sensori, biomateriali, prodotti medicali, vetro quarzo, speciali sorgen- ti di luce e prodotti dentali. Con un giro d’affari di 4,1 Mrd Euro sui prodotti e di 17,9 Mrd Euro sui metalli preziosi, conta 12.900 dipendenti in oltre 120 consociate nel mondo. Heraeus detiene un’importan- te posizione sul mercato globale. sato superano quella di una fusione, sotto ogni punto di vista. Per utilizzare questa capacità produttiva e per servire l’attuale clientela con il servizio abituale, manter- remo la produzione e l’offerta dei relati- vi servizi nel sito produttivo di Stabio”. Bio Medi Face S.A. diventa “Heraeus Kulzer AG Svizzera - succursale di Stabio” Dal punto di vista giuridico e organiz- zativo, il centro di produzione di Stabio verrà inquadrato in Heraeus Kulzer Sviz- zera AG, con sede a Duebendorf. Di con- seguenza, con effetto immediato, l’azienda trasformerà il suo nome in “Heraeus Kul- zer AG, Svizzera, succursale di Stabio”. I clienti cara e chi ne farà richiesta in Germania, Svizzera e Italia, riceveranno informazioni sui sistemi CAD/CAM di Stabio dai rispettivi contatti e riferimenti Heraeus Kulzer della propria nazione. Il Dr. Giorgio Pedretti e l’Ing. Marco Spiga continueranno a supportare Hera- eus in qualità di consulenti. Entrambi sottolineano: “ La protesi digitale si sta evolvendo rapidamente. Da partner affer- mato nel settore dentale e con le capaci- tà di un gruppo internazionale, Heraeus potrà garantire anche in futuro a tutti i laboratori, odontoiatri e implantologi soluzioni adeguate e ad alto contenuto qualitativo”. Alta precisione di scansione, progetta- zione e produzione Questa precisione inizia nel centro di produzione di Stabio già nella digitalizza- zione dei modelli e dal wax up del labo- ratorio odontotecnico. Scanner ad alta sensibilità catturano ogni dettaglio con precisione micrometrica per garantire fin dall’inizio la massima precisione digitale. Con questi dati la nuova azienda di Hera- eus Kulzer è in grado di realizzare le pro- gettazioni delle sovrastrutture al monitor, utilizzando le ampie biblioteche disponi- bili con tutte le piattaforme implantari più comuni. Si possono anche realizzare sovrastrut- ture sullo stesso modello con diversi siste- mi implantari. Le strutture tecniche del centro di produzione sono volte a soddi- sfare tutte le esigenze, realizzando sovra- strutture in titanio e cromo-cobalto. Ufficializzata l’acquisizione di Bio Medi Face S.A da parte di Heraeus: (da sinistra) Dr. Martin Haase, Amministratore Delegato di Heraeus Kulzer GmbH - Dr.ssa Hes Moeser, legale Heraeus Kulzer GmbH - Dr. Antonio Scotti, General Manager Bio Medi Face S.A - Rag. Domenico Nuzzi, Heraeus Kulzer Italia e Dr. Martin Schuster, Direttore della divisione Prosthetics, Heraeus Kulzer GmbH. Per informazioni: Heraeus Kulzer srl Via Console Flaminio, 5/7 - 20134 Milano Tel.: + 39 (02) 210094.274 Fax: + 39 (02) 210094.288 francesca.dedonato@heraeus.com www.heraeus-dental.it Con la partecipazione di oltre 70 delegati, giunti da tutto il territorio nazionale, si è svolto il 16, 17 e 18 settembre a Late- rina (Arezzo) il 10° congresso politico dell’Antlo per l’elezione del nuovo Direttivo nazionale dell’Associazione in carica per il prossimo triennio. Nuovo presidente Antlo è stato eletto Massimo Maculan vicentino Doc, già segretario nazionale, consiglieri Gabriele Barbarossa, Andrea Rossi, Lanfranco Santocchi, Aldo Porotti, Francesco D’Antoni, Innocente Pozzan, Stefano Ginassi, Pao- lo Battaglia, Raffaele Masci, Enrico Galli, Michele Zaccaria, Alfano Righini, Franco Fares, Pietro Papa, Giuseppe Chiova- ro, Tommaso Muliero, Fabrizio Guacchione, Giovanni Malvisi, Francesco Scuotto, Leopoldo Visentin, Tullio Cotronei, Vincen- zo Musti, Dario Bertassello, Nicolino Ludovico. Anche se potrebbe suonare come una frase fatta, con questa elezione “È cambiato un corso associativo”. La prima novità è dettata dalla ferma volontà del presidente uscente, Massi- mo Carmando, di non ricandidarsi per dare un forte segno di cambiamento. I delegati hanno voluto attestare la loro stima all’uscente tributandogli un lungo applauso. A un Carmando piuttosto emozionato, che lascia dopo 9 anni di duro lavoro è stata consegnata la targa di rito. La linea demarcata dal documento politico stilato dalle Com- missioni non lascia dubbi sugli impegni che attendono l’Antlo su vari fronti. Il lavoro sarà tanto, ma costante sarà l’impegno che durante i lavori congressuali i consiglieri hanno dichiara- to di voler profondere. Il raggiungimento di uno status diverso dall’attuale fa intravedere una strada irta di ostacoli che la nuo- va dirigenza ha tuttavia ben presenti. “Cavalchiamo il futuro e proviamo a cambiare le regole” è stata la prima dichiarazione del neo-presidente Maculan. Non resta ora che sperare che il nuovo corso associativo veda lo stesso impegno che ha visto l’An- tlo protagonista nell’ultimo trentennio. Giuseppe Chiovaro Nel segno del cambiamento il nuovo corso associativo dell’Antlo