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Lab Tribune Italian Edition

3 Italian Edition Anno I n. 0 - Ottobre 2011 News e Commenti alla quale siamo disponibili a collaborare per un’informazione senza condizionamenti” LT pagina 2 dimodificadellaDirettiva93/42/ CEE, l’avvento e l’utilizzo impro- prio della tecnologia CAD-CAM, l’andamento della crisi del mer- cato del dentale, il problema del low-cost, sono alcuni dei fronti che impegnano a ritmo serrato le associazioni odontotecniche, che scontano quotidianamente le resistenze di lobbies avverse. In particolare, l’attenzione delle Organizzazioni è concentrata in questo momento in una pressante azionedisensibilizzazioneneicon- fronti del Ministero della Salu- te in ordine al rischio derivante dalla realizzazione dei dispositivi medici su misura da parte di sog- getti non tenuti al rispetto delle prescrizioni previste per l’iscri- zione al registro dei fabbricanti, che possono dunque ignorare gli obblighi previsti dalla Direttiva 93/42/CEE, così come modificata dalla Direttiva 2007/47/CE e dai relatividecretidiattuazione,acui sono invece sottoposti i laboratori odontotecnici. Tale situazione di fatto si concretizza nell’immis- sione sul mercato di prodotti non sicuri, per i quali non sono garan- titi quei requisiti di sicurezza fondamentali voluti dall’Europa e in grado di salvaguardare la salute dei pazienti/cittadini, per- chè privi di quelle certificazioni idonee ad attestare la qualità e la sicurezza del prodotto (dichiara- zione di conformità, etichettatu- ra e istruzioni, fascicolo tecnico relativo all’analisi dei rischi), con immaginabili ripercussioni a carico dell’utente, sia dal punto vista sanitario che economico. Non è da sottovalutare, inoltre, l’impatto economico di tale disin- volta interpretazione delle norme nei confronti della Categoria, che subisce una delegittimazione degli operatori rispetto ad attività di propria esclusiva competenza, con danni irreparabili per l’eco- nomia del settore odontotecnico. IlMinistero,dapartesua,nonè restato insensibile alle nostre sol- lecitazioni. A seguito di un incon- tro con il Ministero Fazio, svoltosi lo scorso 31 marzo, è stato infatti attivato un tavolo tecnico, che si è già riunito varie volte, incaricato di esaminare questa e altre criti- cità all’applicazione della Diretti- va sui mdispositivi medici. Nell’ambito dello stesso incon- tro, il Ministro si è peraltro impe- gnato ad avviare un confronto con la Categoria sul tema del pro- filo professionale, altro aspetto di primariaimportanza,proprioalla luce dei problemi sopra illustrati. È innegabile, infatti, come la definizione di un ruolo corrispon- dente alle effettive competenze e responsabilità dell’odontotecnico rappresenterebbe uno strumento istituzionale di grande importan- za per porre al riparo la Categoria dalla concorrenza sleale a opera di soggetti che nulla hanno a che fare con il settore, nonché per sal- vaguardare la salute dell’utenza. L’auspicio delle Organizzazio- ni di settore è quello di trovare veicoli imparziali e attendibili attraverso i quali “fare cultura”, portare a conoscenza la realtà del comparto senza strumentalizza- zioni o dietrologie. In tal senso porgiamo il benve- nuto a questa testata, alla quale siamo disponibili a collaborare in favore di una logica di informa- zione pura e scevra da condizio- namenti. Antonio Ziliotti, Presidente Confartigianato Fe.Na.Od.I. Massimo Bacherini, Presidente CNA SNO Francesco Rapalli, Presidente FNO Casartigiani Claudio Vittoni, Presidente CIO Confesercenti Federbiomedica Massimo Maculan, Presidente ANTLO