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Dental Tribune Italian Edition

33 Italian Edition Anno VII n. 10 - Ottobre 2011 DT pagina 32 Sono specializzato in Chirurgia Orale e sono attualmente impe- gnato in un Master di Implan- tologia. Svolgo attività clinica presso il Centro e sono docente a contratto e titolare di borsa di studio. Nel primo incontro del corso mi occuperò di fornire le nozioni necessarie relativamente alla strumentazione parodontale non-chirurgica. In occasione di ciascun incontro, poi, la mattina del sabato verrà dedicata alle esercitazioni pra- tiche su simulatori, durante le quali i corsisti riprodurranno le tecniche chirurgiche appre- se durante le lezioni frontali e visionate durante gli interventi di chirurgia live. Durante le esercitazioni svol- gerò attività di tutoraggio, istruendo “step by step” il cor- sista all’esecuzione pratica di ciascuna tecnica chirurgica e affiancandolo nella risoluzio- ne delle difficoltà tecniche che più comunemente si incontrano durante il primo approccio alla chirurgia parodontale. Dr.ssa Guarnelli, il primo incontro del Corso prevederà una lezione dedicata all’igie- ne domiciliare e professio- nale, argomento del quale si occupa anche nella didattica pre-laurea e in diversi studi clinici condotti presso il Centro. Sia nel Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria che in quello di Igiene Dentale viene dedicato un ampio spazio all’insegnamento delle metodi- che di igiene orale domicilia- re e professionale all’interno dell’insegnamento di Parodon- tologia e Implantologia. In virtù del mio impegno nella didattica pre-laurea e del mio interes- se specifico di ricerca relativo all’effetto clinico e microbio- logico del controllo del biofilm sopra e sottogengivale associato all’utilizzo degli antimicrobici nel trattamento delle malattie parodontali, svolgerò una lezio- ne mirata ad approfondire qua- li siano le potenzialità e i limiti dell’igiene orale domiciliare e professionale con e senza ausili chimici per il controllo del bio- film. Verranno inoltre discussi gli effetti aggiuntivi ottenuti associando la strumentazione non-chirurgica ad altri presi- di farmacologici e non, ovvero modificando i convenzionali protocolli terapeutici. Dr. Malaguti, lei svolgerà un mini-corso dedicato alla documentazione fotografica dei casi clinici parodontali. Con quali propositi è stato introdotto questo modulo? Imparare a documentare ade- guatamente i propri casi clini- ci comporta diversi vantaggi, in modo particolare per chi si avvicina per la prima volta alla chirurgia parodontale: l’im- postazione del piano di trat- tamento e la progettazione dei singoli interventi sono estrema- mente facilitate, la verifica dei risultati ottenuti è più accurata e precisa, la valutazione degli errori commessi è più attenta. Nel corso degli anni nei quali sono stato impegnato, in qualità di borsista, nell’attività clinica del Centro, tecnologia e mul- timedialità sono sempre stati i miei interessi primari. Proprio sulla scorta di questa passione personale ho elaborato un mini- corso che consenta ai corsisti di apprendere quali tecnologie esi- stono per documentare i propri casi clinici e quali tecniche è opportuno impiegare per otte- nere una documentazione di elevata qualità in tempi opera- tivi ridotti. Dr. Franceschetti, le lezioni frontali del Corso si chiu- deranno con due relazioni specifiche, tenute da lei, una sull’utilizzo degli antibiotici in terapia parodontale ed una sulla terapia parodonta- le di mantenimento. Quale riscontro pratico-clinico hanno le informazioni conte- nute nel suo modulo? Nell’ambito delle malattie paro- dontali, affronterò due capitoli di grande valenza clinica: l’uso di antibiotici durante la terapia parodontale e la terapia paro- dontale di mantenimento. Nel primo caso, al corsista ver- ranno illustrati i fondamenti “evidence-based” per sapere in che caso clinico e in che momen- to della terapia parodontale somministrare la terapia anti- biotica ad oggi più convalidata. La seconda relazione, invece, verterà sulla terapia di man- tenimento, tappa fondamen- tale dell’iter terapeutico dei pazienti già affetti da parodon- tite. Al corsista verrà illustrato come individuare i fattori che influenzano maggiormente la recidiva della malattia e come elaborare la strategia di man- tenimento più opportuna sulla base delle caratteristiche indi- viduali del paziente, del suo livello di collaborazione e dei tipi di intervento che sono sta- ti eseguiti. Ho approfondito la letteratura relativa alla tera- pia parodontale in senso lato, nell’ambito di un Dottorato di Ricerca e durante una “rese- arch fellowship” presso l’Uni- versità Complutense di Madrid e, infine, negli anni successivi che mi hanno visto impegnato presso il Centro in qualità di borsista. Ritengo, pertanto, che il modulo incluso nel corso sia una revisione abbastanza com- pleta di come poter ottimizzare la terapia parodontale effettua- ta dal corsista nel proprio stu- dio clinico. Meeting & Congressi �0 �5 �2�5 �7�5 �9�5 �1�0�0 �0 �5 �2�5 �7�5 �9�5 �1�0�0 �0 �5 �2�5 �7�5 �9�5 �1�0 �0 �5 �2�5 �7�5 �9�5 �1�0 �N�e�w��S�c�a�n�o�r�a��2�1�0��x��2�9�7 �m�e�r�c�o�l�e�d� � ��2�7��l�u�g�l�i�o��2�0�1�1��1�6�.�1�7�.�5�0