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Dental Tribune Italian Edition

2 Italian EditionAnno V n. 2 - Ottobre 2011 Fatti e Opinioni Editoriale Una professione da ripensare e adeguare alle circostanze Negli ultimi tempi la stampa, e non solo quel- la di settore, ci ha inondato di notizie e di dati per nulla con- fortanti per la professione odon- toiatrica. Anche dallo scenario internazionale giungono segnali non proprio rassicuranti riguar- do al futuro economico mondiale. Chi avrebbe mai immaginato di vedere l’economia USA, la più po- tente e solida del mondo, correre il rischio concreto e imminente di fallimento? Quali potrebbero esse- re le conseguenze per tutti noi se la malaugurata ipotesi si dovesse concretizzare? In ogni caso, non possiamo che at- tenderci una ulteriore riduzione delle risorse disponibili per il no- strosettoreeunprotrarsidellacri- si in atto da tempo. Ci consoliamo pensandochelastoriainsegnache dallegrandicrisioriginanoanche i grandi rinnovamenti. La nostra professione non può certo sottrarsi alla sfida e, come ammoniscono gli esperti, dovrà essere ripensata e adeguata alle nuove circostanze e non rifugiarsi nello sterile rim- pianto dei bei tempi andati. Tutti i protagonisti del dentale sono chiamati a contribuire, ognuno nell’ambito delle proprie compe- tenze e responsabilità, a osservare eadaffrontareconatteggiamento costruttivo il nuovo che avanza. Certo il clima di incertezza col- pisce in modo particolare i colle- ghi più giovani che affrontano il mondo del lavoro, non più soste- nuti dalla rassicurante certezza del rapporto diretto tra impegno e successo, come avveniva per le ge- nerazioniprecedenti. Lo sforzo più utile, che deve ve- derci tutti uniti e impegnati, deve esseredirettoalsuperamentodelle divisioni interne della nostra cate- goria, penalizzata com’è, rispetto alle altre, da dimensioni micro- scopiche che sminuiscono il nostro ruolo nei confronti della politica e delle altre dinamiche sociali. Dobbiamoinfattiesserebenconsci chenell’ambitosanitarioildentale rappresentaunarealtàquasimar- ginale e che a sua volta, l’ortodon- zia costituisce una quota modesta deldentalestesso. Siccome il rischio che, in un perio- do di scelte difficili, la nostra voce rimanga inascoltata è alquanto elevato e deve far crescere la de- terminazione di tutti nel seguire la strada dell’unità e della con- divisione di intenti per il bene co- mune. Le ricette degli esperti sono univoche: qualità, efficienza, co- municazione, formazione, mana- gement, aggiornamento continuo sono gli strumenti per affrontare un futuro in cui risulterà vincente lagestioneeconomicadellostudio- azienda, fortemente orientata alla customer satisfaction, in un con- testo etico e deontologico di alto profilo. Per parte nostra, contribuiremo dando spazio, senza pregiudizio alcuno, a tutti coloro che vorranno portareargomentazionieproposte costruttive, con un atteggiamento culturale aperto al libero confron- todelleidee. Claudio Lanteri Licensing by Dental Tribune International Group Editor Daniel Zimmermann Managing Editor newsroom@dental-tribune.com DT Asia Pacific +49 341 48 474 107 International Editorial Board Dr Nasser Barghi, USA – Ceramics Dr Karl Behr, Germany – Endodontics Dr George Freedman, Canada – Aesthetics Dr Howard Glazer, USA – Cariology Prof Dr I. Krejci, Switzerland – Conservative Dentistry Dr Edward Lynch, Ireland – Restorative Dr Ziv Mazor, Israel – Implantology Prof Dr Georg Meyer, Germany – Restorative Prof Dr Rudolph Slavicek, Austria – Function Dr Marius Steigmann, Germany – Implantology Publisher Torsten Oemus Editors Claudia Salwiczek Copy Editors Sabrina Raaff Hans Motschmann Publisher/President/CEO Torsten Oemus Sales & Marketing Peter Witteczek Matthias Diessner Director of Finance & Controlling Dan Wunderlich Marketing & Sales Services Nadine Parczyk License Inquiries Jörg Warschat Accounting Manuela Hunger Business Development Manager Bernhard Moldenhauer Project Manager Online Alexander Witteczek Executive Producer Gernot Meyer © 2011, Dental Tribune International GmbH. All rights reserved. Dental Tribune makes every effort to report clinical information and manu- facturer’s product news accurately, but cannot assume responsibility for the validity of product claims, or for typographical errors. The publishers also do not assume responsibility for product names or claims, or statements made by advertisers. Opinions expressed by authors are their own and may not reflect those of Dental Tribune International. Dental Tribune International Holbeinstr. 29, 04229, Leipzig, Germany Tel.: +49 341 4 84 74 302 - Fax: +49 341 4 84 74 173 Internet:www.dental-tribune.com-E-mail:info@dental-tribune.com Regional Offices Asia Pacific DentalTribuneAsiaPacificLimited Room A, 20/F, Harvard Commercial Building, 111 Thomson Road, Wanchi, Hong Kong Tel.: +852 3118 7508 - Fax: +852 3118 7509 The Americas Dental Tribune America, LLC 213 West 35th Street, Suite 801, New York, NY 10001, USA Tel.: +1 212 244 7181 - Fax: +1 212 224 7185 International Imprint Supplemento n. 1 di Dental Tribune Italian Edition - Anno VII, n. 10 - ottobre 2011 Registrazione Tribunale di Torino n. 5892 del 12/07/2005 Direttore responsabile Massimo Boccaletti Direttore scientifico Claudio Lanteri Condirettore Luca Levrini Supervisore scientifico Damaso Caprioglio Editore TU.E.OR. Srl - Corso Sebastopoli, 225 10137 Torino Tel.+39.011.197.15.665 fax +39.011.197.15.882 www.tueor.it redazione@tueor.com Amministratore Patrizia Gatto Redazione Chiara Siccardi Progetto e controllo grafico Angiolina Puglia Realizzazione TU.E.OR. Srl - www.tueor.it Stampa Arti Grafiche Amilcare Pizzi Spa - Cinisello B. (MI) Pubblicità TU.E.OR. Srl Unbenannt-9 1 08.03.2011 18:10:01 Uhr Ricerca e scanner intraorali per gli allineatori trasparenti In Italia un finanziamento internazionale per la ricerca A un ortodontista italiano è stato assegnato uno dei tre premi internazionali di diecimila dollari per la ricerca che Align Technology ha deciso di assegnare per protocolli di studi nell’ambito degli allineatori trasparenti: è Luca Levrini docente all’Università dell’Insubria. Un riconoscimento che rappresenta l’importanza che tutta la ricerca italiana ha ottenuto in ambito internazionale. In un momento nel quale tale tecnica trova sempre maggior successo, abbiamo incontrato anche Francesco Garino, primo in Italia a utilizzare gli scanner intra- orali per lo sviluppo di allineatori trasparenti. Professor Levrini, che ricerca ha proposto per il premio internazionale? Con il finanziamento ottenuto intendiamo analiz- zare la presenza di batteri parodonto patogeni e la massa di biofilm, attraverso la PCR, nei giovani adolescenti che indossano allineatori trasparenti. Già lo scorso anno abbiamo condotto uno studio analogo sulla popolazione adulta, evidenziando minor quantità di biofilm nei pazienti con alline- atori trasparenti, rispetto a coloro che indossano tradizionali apparecchiature ortodontiche fisse, in modo statisticamente significativo. Un dato particolarmente interessante perché aggiunge una nuova qualità a questo tipo di dispo- sitivi, non solo estetici ma anche rispettosi della salute del tessuto parodontale. Personalmente ho sempre ritenuto che chi indossava allineatori tra- sparenti fosse maggiormente motivato all’igiene orale per il semplice fatto di essere “obbligato” a spazzolarsi i denti almeno tre volte al giorno, e cioè quando tolgono e rimettono il dispositivo per mangiare. Quali sono gli altri pregi di questa metodica? Il pregio forse più importante e di valore non si vede. È quello della ricerca e degli studi alla base di queste “mascherine trasparenti”. Strumenti all’apparenza banali e semplici, ma che in real- tà sono l’esito di un costante impegno da parte di numerosi e qualificati ricercatori. La ricerca intende fornire al clinico uno strumen- to efficace e sicuro. Efficace perché le simulazio- ni virtuali di trattamento non rappresentano solo l’idealità ma anche quanto realmente si riesce a raggiungere, a volte direi semplicemente. Sicuro perché i movimenti ortodontici sono sempre con- trollati, nel rispetto del tessuto parodontale. Paradossalmente, la loro sicurezza e capacità di non cagionare alcun danno può consentirne l’uti- lizzo, per i casi ortodontici più semplici, anche ai clinici meno esperti. Il fatto di essere clinicamente guidati in un percorso e agevolati dalla tecnologia informatica in una sorta di intelligenza artificia- le, rappresenta un nuovo modello di medicina cui sempre più spesso dovremo adeguarci, pur garan- tendo sempre individualità piena del paziente e autonomia decisionale del clinico, fattori garanti- ti da questo modello. OT pagina 3