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Dental Tribune Italian Edition

Italian Edition 12 Malattie della Professione Protezione e separazione per preparazioni Matrice per ricostruzioni di classe II realizzate in composito Protezione per preparazioni maggiori quali corone e faccette Protezione e matrice per denti primari Costituice allo stesso tempo una protezione per la preparazione ed una matrice sezionale per le ricostruzioni di classe II realizzate in composito. FenderPrime garantisce una ricostruzione veloce, facile e sicura. Disponibile nelle due misure lunga e corta. Se apprezzi FenderPrime prova anche ”FenderPrime per la ricostruzione veloce, facile e sicura dei denti primari 3453-1108©DirectaAB DT pagina 11 Infatti, è stato calcolato che lungo una vita di 85 anni, solo 15 sono gli anni di salute; il resto viene vissuto in stato di malessere, e questo indipen- dentemente dal ceto sociale. Di qui l’importanza di una sorve- glianza sanitaria e la necessità di avere obiettivi condivisi tra le figure sanitarie (medici e odon- toiatri gnatologi) nel diagnosti- care, prevenire, curare lo stato di malessere o di instabilità del lavoratore, cioè la sindrome di disadattamento ambientale disfunzionale e gli indicatori specifici e individuali di rischio, i tempi di reazione e partecipa- zione, la costruzione del consen- so terapeutico interdisciplinare di riabilitazione e la condivisio- ne di azioni tecniche, mezzi e risorse (Schema 7). La sindrome disfunzionale di disadattamen- to ambientale generale e locale SLC necessita una regolazione allostatica di sistema. L’obietti- vo terapeutico è destrutturare lo stato allostatico di malessere individuale stress correlato: il SNC viene facilitato in un pro- cesso virtuoso attivato in antici- pazione. Si innesca: 1. una modifica automatica comportamentale basata su più parametri; 2.più la modifica diventa automatica, più la percezio- ne sensoriale e motoria si coordina; 3. una percezione coordinata aumenta le abilità indivi- duali; 4. l’aumento e la stabilizzazio- ne delle abilità portano... 5....all’aumento delle perfo- mance sotto carico di lavoro. Da qui si migliora la tenuta di lavoro, le attività e la partecipa- zione sociale del lavoratore. Inter- venti terapeutici interdisciplinari, secondo l’ICF, attivano un ciclo di riabilitazione interdisciplinare combinata complessa fatto dalla diagnosi, dall’assegnazione dei compiti agli specialisti coinvolti alla programmazione degli inter- ventiterapeuticieallarivalutazio- ne del caso. Il paziente deve essere inquadratosecondol’ottimizzazio- ne neuro-psico-fisica medica e la riprogrammazione neuro-moto- ria ad essa correlata; deve esse- re associata a una riabilitazione neuro-occlusale, secondo Planas, sia ortopedica che ortodontica, sia occlusale che protesica. Il ful- cro del trattamento è il cambio di postura terapeutico-mandibolare secondo la riabilitazione neuro- occlusale di Planas, e l’ortopedia funzionale di Wilma Simoes, morsi di costruzione in RCC e RCF di Guaglio, che aiutano a ricoordinare lo schema neurologi- co entrato in dismetria, quale l’as- setto visivo e cervicale, la postura linguale, l’assetto cranico e cor- poreo da un punto di vista strut- turale e funzionale (Schema 8). Monica Martelli specialistainOdontostomatologia RNO - Riabilitazione Neuro-Occlusale di Planas Schema 6 Schema 8 - Progetto Riabilitativo Individuale, dall’ICF. Schema 7 - Prevenzione Stress Correlato, dall’ICF.