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Implant Tribune Italian Edition

Anno V n. 3 - Settembre 2011Italian Edition La formulazione del piano di trattamento implanto-protesico Roma 5 Novembre 2011 Sheraton Roma Hotel - Via del Pattinaggio 100 Corso di Aggiornamento SIO www.osteointegrazione.it informazioni su Con il Patrocinio di FNOMCEO Segreteria Organizzativa e delegata SIO Via Marchesi 26 D - 43126 PARMA Tel. 0521-290191 - Fax 0521-291314 sio@mvcongressi.it www.mvcongressi.it Programma 08.30 Registrazione dei Partecipanti 09.00 Saluto del presidente SIO e delle autorità A. Polimeni Presidente del Collegio Dei Docenti di Discipline Odontostomatologiche A. Barlattani Direttore Clinica Odontoiatrica - Università Tor Vergata - Roma M. Cordaro Presidente Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria - Università Cattolica del S. Cuore - Roma MODERATORI: S. Annibali, R. Mazzali 09.20 Il ruolo del protesista - Roberto SCOTTI 10.00 Il ruolo del Parodontologo - Luca LANDI 10.40 Coffee break MODERATORI: L. Montesani, C. Arcuri 11.10 Il ruolo del chirurgo - Giuseppe LUONGO 11.50 Affidabilità clinica dei sistemi computer-guidati, analisi della letteratura - Sandro FABBRO 12.30 La programmazione computer-guidata nei post estrattivi immediati - Giampiero CIABATTONI 13.10 Discussione Intervallo MODERATORI: A. D’Addona, R. Pistilli 14.30 Chirurgia implantare computer-assistita: aspetti clinici Rodolfo BLASONE 15.10 La pianificazione computer-guidata nei casi complessi Paolo GENERALI 15.50 Coffee break MODERATORI: M. Gargari, S. Volpe 16.20 Il digitale nella Riabilitazione implanto-protesica Francesco ARGENTINO 17.00 Evoluzione della Protesi implantare nell’era del CAD –CAM - Fabio SCUTELLÀ 17.40 Discussione e chiusura dei lavori Informazioni generali Sedi del Corso Sheraton Roma Hotel - Via del Pattinaggio 100 - 00144 Roma Tel. 06-54531 Crediti Formativi ECM È stato richiesto l’accreditamento ECM FAD per la Categoria Odontoiatri. LitografiaReverberi-Parmacomm37285 Eliminare il dolore all’ATM con il PRGF: l’efficacia dei fattori di crescita Maurizio S. Giacomello, Responsabile del Centro del Dolore Cranio-Facciale (CDCF), Clinica Odontoiatrica, Dipartimento di Neuroscienze, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano-Bicocca La patologia disfunzionale dell’articolazione temporo-man- dibolare (ATM) si manifesta tipicamente con un rumore arti- colare di schiocco, variabilmen- te associato a dolore. Sebbene riconosca una genesi multifattoriale, questa condizio- ne è conseguenza di una altera- ta relazione cranio-mandibolare ed esprime una alterata fun- zionalità dell’apparato stoma- tognatico nel suo complesso. Tutte le condizioni anatomiche (come una malocclusione o la perdita dell’appoggio molare) rappresentano fattori che modi- ficano la posizione spaziale del- la mandibola rispetto al cranio (e pertanto del condilo rispetto alla cavità articolare), causan- do la patologia disfunzionale dell’ATM. Il protrarsi nel tempo del quadro disfunzionale deter- mina l’insorgenza di modifiche della struttura articolare che prende comunemente il nome di artrosi: si tratta di un feno- meno degenerativo con possibile peggioramento della sintomato- logia dolorosa durante i movi- menti mandibolari o durante la masticazione del cibo. Come per altri distretti anato- mici(adesempioilginocchio),in caso di degenerazione artrosica l’infiltrazione rappresenta uno strumento utile per migliorare la funzionalità articolare; scopo del presente lavoro consiste nel descrivere l’efficacia dell’infil- trazione articolare con PRGF nella gestione delle problemati- che croniche dell’ATM. Si tratta di una innovativa metodica che utilizza un concentrato piastri- nico autologo (PRGF) al posto del comune acido jaluronico. PRGF è l’acronimo di “Pla- sma Ricco in Fattori di Cresci- ta” (GFs), ovvero dei mediatori biologici responsabili della fine regolazione dei processi di rige- nerazione e riparazione tissuta- le. In campo odontoiatrico è già diffusamente impiegato (sia in campo implantologico, paro- dontale o in chirurgia orale), in quanto garantisce non solo una miglior guarigione clinica con riduzione dell’edema e del dolo- re post operatorio, ma anche una miglior osteointegrazione delle fixtures o una più efficace osteogenesi negli interventi di rigenerazione ossea. Questi fenomeni sono possi- bili grazie alla concentrazione e alla liberazione dei fattori di crescita (GFs o growth factors) dalle piastrine che amplificano i naturali processi di riparazione tissutale a discapito dei processi destruenti dovuti alla liberazio- ne delle interleukine da parte dei leucociti. Sono proprio que- sti fattori di crescita a garantire una rapida neoangiogenesi nei tessuti traumatizzati con accele- razione delle fasi anaboliche di rigenerazione, nonché a permet- tere l’attivazione “a cascata” di processi locali di guarigione con rapido richiamo di cellule toti- potenti di origine ematica e di cellule mesenchimali tissutali indirizzandone la differenzia- zione a seconda del tessuto inte- ressato (Figg. 1-3). L’assoluta novità del presen- te lavoro consiste nel materia- le utilizzato per l’infiltrazione dell’ATM (il PRGF al posto del comune acido jaluronico); per tale motivo sono stati seleziona- ti per questa sperimentazione pazienti con dolore articolare non controllato dalle comuni terapie gnatologiche (in primo luogo il bite). Come accennato si tratta di una metodica ancora sperimentale e per comprender- ne gli effetti positivi descrivia- mo il caso tipico di una paziente di sesso femminile di 54 anni che lamentava dolore all’ATM destra durante la masticazione di cibi duri e morbidi. La dia- gnosi clinica e mediante RMN inquadrava la paziente in un caso di dislocazione meniscale senza riduzione con grave defor- mazione condilare, limitazione all’apertura con rigidità musco- lare associata a deviazione man- dibolare destra in massima apertura. All’auscultazione non erano presenti click articolari ma solo rumori di sfregamen- to. Il dolore, presente anche a riposo, si accentuava durante la masticazione (sia destra che sini- stra). Data la presenza di un’im- portante malocclusione con perdita di dimensione verticale Fig. 1 - Metodica di frazionamento per ottenere il PRGF dopo centrifugazione corrispondente alla frazione 3 (per gentile concessione del dott. E. Anitua). Fig. 2 - Membrana autologa di PRGF per le tecniche rigenerative e di guarigione post chirurgica. Fig. 3 - Bioattivazione della superficie implantare mediante PRGF liquido che favorisce un incremento dell’osteointegrazione. Fig. 4 - Misurazione del grado di apertura mandibolare prima dell’infiltrazione (29 millimetri). Fig. 5 - Esecuzione della infiltrazione nel comparto articolare superiore previa anestesia plessica e disinfezione cutanea. sinistra associata a deviazione mandibolare destra, l’approc- cio iniziale è stato l’impiego di uno splint di riposizionamento mandibolare in resina applicato all’arcata inferiore. Dopo 6 mesi il dolore spontaneo bilaterale era scomparso, ma ricompariva una volta rimosso il bite accen- tuandosi durante la masticazio- ne del cibo. Il grado di massima apertura mandibolare era limi- tato a 29 millimetri (Fig. 4). Si è pertanto proceduto a eseguire una infiltrazione articolare con 1 cc di PRGF (Fig. 5) ottenuto dalla centrifugazione di un pre- lievo di sangue periferico del- la paziente e separazione delle componenti plasmatiche secon- do il protocollo ideato e messo a punto dal dott. E. Anitua: la frazione plasmatica impiegata ha una concentrazione piastri- nica media di 3,6 volte quella del sangue periferico. IT pagina 44 43speciale RegeneRation