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Implant Tribune Italian Edition

Anno V n. 3 - Settembre 2011Italian Edition L’utilizzo dei CGF® in chirurgia rigenerativa Intervista ad Alessandro Bermond Des Ambrois e Paolo Torrisi Per quale motivo si è avvici- nato all'utilizzo dei fattori di crescita autologhi? Bermond: Praticando principal- mente parodontologia e implan- tologia, da più di 10 anni mi sono occupato di rigenerazione ossea. La preservazione dell'alveolo all'atto dell'estrazione in vista dell'impian- to impone massima attenzione da parte di noi clinici per garantire al paziente il miglior impianto possi- bile come dimensione e posizione dettata da esigenze protesiche. Ho avutomododiutilizzarediversibio- materiali,tuttipiùomenovalidima ancor lontani dal garantire costan- za e predicibilità nelle guarigioni. La ricerca in ambito medico-chi- rurgico ha già presentato risultati importanti nella rigenerazione tissutale sfruttando i fattori di cre- scita autologhi; la speranza di otte- nere vantaggi anche nelle pratiche odontoiatriche ha fatto in modo che fossi pronto e disponibile a cogliere l'occasione che mi si è presentata: impiegare al meglio le acquisizio- ni più recenti e la nuova tecnologia riassunte nel metodo CGF® . Torrisi: Mi sono avvicinato nel tentativo di biostimolare o indurre una rigenerazione ossea, in aiu- to alle tecniche di GBR. Avendo necessità, per motivi implantopro- tesici,diricostruirequelleporzioni di tessuto osseo andate perdute ho cercato di accoppiare a un mate- riale osteoconduttore uno osteoin- duttore per accelerare processi di sostituzione dei materiali usati come riempitivi con osso autologo di nuova formazione. Da quanto tempo li utilizza? B: Da non più di 6 mesi. T: Da oltre un anno e con risultati confortanti. Quali vantaggi clinici ha riscontrato? B: È un po’ presto per cantar vitto- ria, ma posso dire che le guarigio- ni nel periodo post-chirurgico sono eccellenti sia come prima gua- rigione dei tessuti molli che nel registrare le impressioni soggetti- ve dei pazienti, in merito a dolore, edema e altri segni/sintomi che possono disturbare il paziente nei primi giorni dopo una chirurgia. T: Una velocizzazione nei processi di cicatrizzazione dei tessuti molli e una marcata sensazione di dimi- nuzione dei tempi di sostituzione dei riempitivi usati. Quali sono secondo lei le appli- cazioni elettive? B: Beh, tutte le volte che si ha l'esi- genza di mantenere o aumentare volumi ossei ritenuti insufficienti per una buona implantoprote- si ci piacerebbe poter applicare un metodo sicuro nei tempi e nel risultato finale. Penso che ci sarà spazio anche nella rigenerazione dei difetti parodontali. IT pagina 42 La chirurgia a basso impatto biologico e i fattori di crescita autologhi, utilizzati come acceleratori nei processi terapeutici di guarigione, sono indubbiamente gli argomenti di maggior interesse sui quali gravita l’attenzione del professionista moderno. Economia, velocità, riduzione del trauma e del dolore, riduzione dei tempi di riabilitazione nel paziente, sono parole chiave che regolano le comuni pratiche di trattamento effettuate quotidianamente in uno studio. In relazione ai supporti tecnologici proposti al riguardo, MF200 Medifuge (Silfradent, Italia) è quanto di più innovativo presente sul mercato. Rotore autoclavabile con stabilizzatore di temperatura, velocità variabile, ciclo temporizzato brevettato, kit chirurgico con strumenti dedicati per un protocollo squisitamente aseptico, consentono di poter ottenere, oltre alla massima semplicità operatoria, il massimo risultato biologico attualmente riconosciuto e scientificamente validato. Implant Tribune ha intervistato Alessandro Bermond Des Ambrois, libero professionista, medico-chirurgo/odontoiatra in Torino e Paolo Torrisi, libero professionista in Catania. Alessandro B. Des Ambrois. Paolo Torrisi. 2012CORSO PRATICO DI IMPLANTOLOGIA E RIGENERAZIONE OSSEA IDREEDUCATION Sede Studio Odontoiatrico Prof. Massimo Simion Viale Tunisia, 48 20124 Milano Relatori Prof. Massimo Simion Dr. Emilio Maschera Date Preliminari gennaio 26/27/28 febbraio 23/24/25 marzo 29/30/31 maggio 17/18/19 luglio 06/07 ottobre 04/05/06 novembre 08/09/10 nov./dic. 29/30/01 MILANO EVENTO CON CREDITI Per informazioni rivolgersi a: IDRE EDUCATION SRL Viale Tunisia, 48 - 20124 Milano Costanza Damilano - Executive Manager Tel: +39 02 6698 8259 - Fax: +39 02 6671 1591 - www.idre.it Introduzione L’implantologia moderna, nata negli anni settanta dagli studi del Prof. Brånemark, ha avuto nell’ultimo decennio un continuo sviluppo ed ha raggiunto risultati sempre più affidabili. Di pari passo le esigenze estetico-funzionali dei pazienti sono aumentate, tant’è che attualmente non è più possibile prescindere da un risultato estetico adeguato in qualsiasi genere di riabilitazione implantare. Come conseguenza la preparazione base di chi utilizza le tecniche implantari osteointegrate non può più essere approssimativa, ma richiede specifiche conoscenze adeguate alle più moderne tecniche. Questa considerazione ha motivato nel tempo l’allestimento del corso pratico di implantologia e rigenerazione ossea. Il corso pratico di implatologia e rigenerazione ossea fornisce con successo ai partecipanti un adeguato addestramento pratico alle tecniche chirurgiche implantari e rigenerative, permettendo loro di ampliare la gamma dei pazienti trattabili con impianti. La metodica didattica consente, tramite una corretta programmazione nell’apprendimento di tecniche chirurgiche sempre più complesse, di estendere le possibilità terapeutiche a tutti i casi trattabili ambulatorialmente, ivi compresi i rialzi verticali di cresta e le atrofie mascellari più gravi. Contenuto del corso Verranno trattati sia semplici casi di sostituzione di elementi singoli, sia casi più complessi di edentulismo totale fino ad arrivare alle rigenerazioni ossee di difetti periimplantari quali deiscenze, fenestrazioni, siti post-estrattivi, incrementi verticali di cresta e casi di rialzo del seno mascellare con “tecnica di Summers” modificata e grande rialzo di seno con la tecnica Caldwell-Luc modificata da Tatum. Nell’ambito del corso verrà affrontata anche la tematica del carico immediato e nei casi che lo consentono, anche attraverso programmazione computerizzata. A chi è rivolto In questa prospettiva il corso pratico annuale si rivolge soprattutto ad odontoiatri che già praticano l’implantologia, ma che desiderano avvicinarsi alle tecniche rigenerative. Gli obiettivi • Far acquisire agli odontoiatri generici le moderne tecniche implatologiche ed i principi fondamentali della rigenerazione ossea, rendendoli autonomi nel trattamento della maggior parte dei casi implantari. • Assicurare un’adeguata preparazione a quegli odontoiatri che in futuro intendano dedicarsi prevalentemente all’implantologia e desiderino acquisire le conoscenze per gestire in modo predicibile i casi più complessi. I vantaggi Il nostro corso pratico annuale offre un’opportunità diversa dai congressi e dai corsi teorici, ove i partecipanti vengono a conoscenza delle tecniche esistenti, ma difficilmente sono poi in grado di eseguirle. Con questo corso infatti, grazie ad esperienze cliniche su pazienti, il partecipante risulta in grado di eseguire con sicurezza le tecniche apprese, attraverso interventi di chirurgia dal vivo, eseguiti dai docenti personalmente o dai partecipanti con la supervisione dei docenti stessi. Sponsor: Impaginato ADV corso 2012 A4 22-06-2011 10:59 Pagina 1 41speciale RegeneRation