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Implant Tribune Italian Edition

28 Italian EditionAnno V n. 3 - Settembre 2011 IT pagina 27 Il dispositivo proposto dall’ Autore considera sotto un pro- filo matematico la materia e si concentra sullo spostamen- to della piattaforma secondo criteri matematici: ne deriva una teoria secondo cui a questo punto comincia ad avere senso parlare di chirurgia implantare protesicamente guidata. Per eliminare come fonte di confusione l’inaccuratezza di posizionamento della guaina, l’Autore suggerisce di usare semplicemente un jig (fino alla protesi definitiva che corrispon- de ad un jig) di cui valutare la corrispondenza tra abutment montati sul modello e in boc- ca. Attualmente nessun sistema può sostenere una simile prova e non vi sono pubblicazioni in proposito: solo un sistema di controllo della fase implantare può, infatti, forzare l’impianto in un’unica posizione ripetibi- le e operatore indipendente. Il controllo di fase è un impasse se non verrà accettato questo con- cetto; dovremmo in ogni caso smettere di cercare il “segreto” dell’accuratezza e smettere di fare ricerca improduttiva. Non sarebbe comunque sperabile di avere tutti sotto controllo i para- metri che definiscono la posizio- neimplantare,dunqueposizione in cresta e asse (che vanno appa- iati), profondità e orientamento del dispositivo antirotazionale (anch’ essi associati e interdi- pendenti). Il problema non è rinunciare all’esagono soltan- to: il problema è che quando si rinuncia anche ad un solo di questi parametri, mediante l’uso di un cilindro guida liscio, verranno tutti persi. Nei casi clinici riportati, l’Au- tore ha desiderato dimostrare che se anche il trasferimento dei dati dal planning al modello di lavoro non è stato particolar- mente accurato (ad esempio, il secondo caso ha comportato un inserimento, per motivi di pru- denza, troppo crestale dell’im- pianto nonostante vi fosse un osso abbondante), lo scopo dello studio è stato capire che, indi- pendentemente dal metodo di ottenimento della dima chi- rurgica (in questi casi fatta con semplice resina per provvisori, realizzata direttamente dall’Au- tore), la sovrapposizione di TAC non è assolutamente necessaria quando un dispositivo a con- trollo di fase venga usato, in cui risiede la possibile riprodu- cibilità di posizionamento; anzi è fuorviante, essendo viceversa sufficiente valutare la corri- spondenza di jig tra modello (STL o in gesso). In questi casi riportati le TAC hanno dato solo dati di tipo qualitativo. Con l’uso di un dispositivo veramente passivo, può adesso essere pensabile di portare avan- ti progetti che considerino rea- lizzazioni CAD-CAM e migliori stabilità tessutali. Tale dispositivo passivo e, come tale, di facilità d’uso, basato sul controllo di fase, è senz’altro rispondente al futuro sviluppo tecnologico del settore. 5. Francesco Valente, Guido Schi- roli, Andrea Sbrenna. Accuracy of Computer-Aided Oral Im- plant Surgery: A Clinical and Radiographic Study. The Inter- national Journal of Oral & Ma- xillofacial Implants - Volume 24, Number 2, 2009:234-242. 6. Quality Assurance and the He- lical (Spiral) Scanner. Nicholas Joseph Jr. RT (R)(CT) BS, MS., Taffi Rose, BS, RT (R), Online Radiology Continuing Educa- tionforRadiologyProfessionals. 7. Lee W. GLee W Goldman. Principles of CT: Multislice CT. Journal of Nuclear Medicine Technology Volume 36, Num- ber 2, 2008 57-68. 8. Karl Stierstorfer et al . Segmen- ted multiple plane reconstruc- tion:anovelapproximaterecon- struction scheme for multi-slice spiral CT 2002 Phys. Med. Biol. 47 2571. 9. Bruder H, Kachelriess M, Schaller S, Stierstorfer K, Flohr T. Single-slice rebinning recon- struction in spiral cone-beam computed tomography. IEEE Trans Med Imaging. 2000 Sep;19(9):873-87. 10. Implant Placement Accuracy WhenUsingStereolithographic Template as a Surgical Guide: Preliminary Results, Implant Dentistry, Volume: 18, 46-56, 2009. Al-Harbi S.A., Sun A. 11. Validation of a 3D-CT based stereolithographic template for implant placement in an ex vivo atrophic mandible. Cli- nical Oral Implants Research, Volume: 13: 2002. Bou Serhal C., Jacobs R., Van Cleynenbreu- gel J., van Steenberghe D. 12. Accuracy of measurements and reliability of landmarks identi- fication with CT techniques in the maxillofacial area: a syste- matic review. Lou L, Lagravere MO,ComptonS,etal,OralSurg Oral Med Oral Pathol Oral Ra- diolEndod2007Sep;104(3):402- 11. Epub 2006 Oct 27. 13. Linear Accuracy of Cone Beam CT derived 3D Images. Brown AA, Scarfe WC, Scheetz JP, Sil- veira AM, Farman AG. Angle Orthod. 2009 Jan;79(1):150-7. 14. Accuracy of Linear Measure- ments from Cone-Beam Com- puted Tomography-derived Surface Models of Different Voxel Sizes. Damstra J, Fourie Z, Huddleston Slater JJ, Ren Y. Am J Orthod Dentofacial Orthop. 2010 Jan;137(1):16.e1-6; discussion 16-7. 15. Fifth Annual Meeting Novem- ber 20-21st, 2010. New York University Dental School New York City. Stumpel L.: Defor- mation of SLA surgical guides - What factors affect accuracy? Bibliografia Pratica & Clinica d ISTR IB U TO R E IT a L Ia N O CERCaSI CO NTATTARE:safeim plant@ gm ail.com