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Dental Tribune Italian Edition

35 Italian Edition Anno VII n. 9 - Settembre 2011 Meeting & Congressi Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica 1861-2011150° AnnIversArIO unItà d’ItAlIA XXXCongressoInternazionaleAIOPBologna • Palazzo della Cultura e dei Congressi • 18-19 Novembre 2011 SESSIONI COMUNI n I fondamentali del pilastro protesico: aspetti endodontici, ricostruttivi e parodontali n I fondamentali dell’estetica in implanto-protesi: pilastri implantari e zone edentule n La corretta comunicazione fra studio e laboratorio: anello fondamentale nella catena per il successo protesico Dott. Wilhelm Pertot, Dott. Marco Martignoni, Dott. Guido Fichera, Prof. Simone Grandini, Dott. Roberto Pontoriero, Dott. Attilio Bedendo, Prof. Massimo De Sanctis, Dott. Fabio Carboncini, Dott. Arndt Happe, Dott. Mauro Merli, Odt. Patrick Rutten, Dott. Stefan Holst, Dott. Gaetano Calesini, Prof. Carlo Marinello, Dott. Christian Coachman, Dott. Leonello Biscaro, Odt. Massimo Soattin, Odt. Willi Geller SESSIONE ODONTOTECNICA Venerdì 18 Novembre in Sala Italia Protocollo operativo per il laboratorio odontotecnico: dalla “filosofia” alla pratica Odt. Alwin Schönenberger, Odt. Giancarlo Barducci, Odt. Roberto Bonfiglioli, EVENTI COLLATERALI AIOP DIGITAL DENTISTRY - Corso per Odontotecnici Venerdì, 18 Novembre 2011 Corso di Protesi Totale per Odontoiatri e Odontotecnici Venerdì, 18 Novembre 2011 Corso per Assistenti Dentali Sabato, 19 Novembre 2011 Corso per Igienisti Sabato, 19 Novembre 2011 FOCUS ON PREMIO “MARIO MARTIGNONI” PER IL MIGLIOR POSTER SCIENTIFICO L’accademia Italiana di Odontoiatrica Protesica istituisce, in seno al proprio Congresso Internazionale, una sessione di Ricerca (Research Forum) il cui scopo è quello di dare spazio, sotto forma di poster, a comunicazioni scientifiche e tecniche che facciano il punto sullo stato dell’arte della ricerca nel campo della protesi e delle discipline ad essa correlate. Il miglior poster, selezionato da un’apposita giuria, riceverà un premio di e 5.000,00. PREMIO AIOP-ANTLO “ROBERTO POLCAN” Possono concorrere per il premio Polcan diplomati in odontotecnica italiani e stranieri, presentando un caso clinico di particolare rilevanza innovativa e/o eccellenza qualitativa che verrà giudicato da una commissione composta da tre membri provenienti dalle due associazioni. Il premio (e 3.000,00) verrà corrisposto al vincitore in occasione del Congresso annuale dell’AIOP e la documentazione iconografica del caso premiato sarà pubblicata sulla rivista “Il Nuovo Laboratorio Odontotecnico” e su “Quintessenza Odontotecnica”. Ai primi 3 classificati verrà data la possibilità di presentare personalmente il proprio materiale, in una sessione dedicata, al Congresso Internazionale AIOP. Ritorno dal futuro. Riscoprire i fondamentali in un’era di tecnologia Corso Precongressuale 17 novembre 2011 Implantologia osteointegrata: ancoraggio o strumento per ripristinare l’omeostati morfo-funzionale? Dott. Gaetano Calesini, Dott. Agostino Scipioni, Odt. Roberto Canalis www.aiop.com Segreteria Organizzativa PLS Educational Via della Mattonaia, 17 - 50121 Firenze Tel. 055 2462 201 - Fax 055 2462 270 aiop@promoleader.com elite platinum SponSor Gold SponSor media partnerS nazionali Senior Gold SponSor Silver SponSorGold SponSor Silver SponSor AIOP RINGRAZIA GLI SPONSOR 2011 210x297_dentaldialogue.indd 1 22/07/11 15.07 Ricco di protagonisti e di eventi il calendario del trentennale Aiop L’Aiop (Accademia Italia- na di Odontoiatria Protesi- ca) presenta quest’anno il 30° Congresso Internazionale che si svolge come da tradizione a Bologna il 18-19 Novembre al Palazzo dei Congressi. In occa- sione del trentennale è stato realizzato un nuovo sito per offrire a soci, non soci e pazien- ti uno strumento aggiornato e interattivo seguendo anche un’“ottica green” dell’Accade- mia che promuove l’utilizzo di Internet, di iscrizioni on line e comunicazione elettronica. Da sito è possibile, tra l’altro, scaricare anche relazioni dei principali eventi annuali. Sia nel “Meeting mediterraneo” di Riccione che nel “Close mee- ting” svoltosi quest’anno nella bella cornice delle colline sene- si con tanto di visita guidata ai tesori di Siena e cena sociale al Palazzo Ducale, si sono tratta- ti temi d’attualità riguardanti l’utilizzo di nuove tecnologie e materiali. Relatori di prestigio quali Susanne Sherrer (alla cui relazione si rimanda nel sito www.aiop.com) hanno tratta- to anche di possibili limiti e inconvenienti. Ad esempio del- le ceramiche ad alta resistenza, in particolare della zirconia. Nell’introduzione la Sherrer sottolinea come la conoscen- za dei materiali, dei processi di lavorazione e lo studio del- le modalità di fallimento sono alla base della corretta gestione dei materiali da restauro, per rispettare indicazioni e neces- sarie precauzioni in clinica e in laboratorio, minimizzando pro- blemi e rischi di fallimento. In questo meeting ristretto, che quest’anno ha aperto i bat- tenti alla partecipazione delle Aziende sponsor in qualità di auditori, (esperienza che per- sonalmente ho trovato molto interessante ndr.), già più di un socio attivo ha manifestato perplessità o difficoltà nell’ado- zione di nuove tecnologie, per le quali per avere risultati otti- mali è indubbiamente neces- saria una buona formazione. A nostro giudizio tuttavia, la risposta verrà proprio dal Con- gresso di novembre dal titolo “Ritorno dal futuro. Riscoprire i fondamentali in un’era di tec- nologia”. Spiegano i Presidenti Zilli e Petreni: “Perché questo titolo? Perché in ogni ambito umano il futuro viene costruito sul passato: quanto più tumul- tuosa è l’evoluzione tecnica e scientifica, tanto più necessa- rio riaffermare i principi fon- damentali, prima di ripartire, com’è giusto, verso il futuro. Questo vale per i giovani, che rischiano di edificare una pro- fessione senza fondamenta ma anche per i più esperti, che devono poter armonizzare la propria consolidata pratica con nuove tecnologie e materiali. Latecnologia-dicono-rappre- senta una grande risorsa e sarà sempre più presente nell’ambito protesico: oggi siamo in grado di ottenere strutture protesiche grazie a procedure virtuali che vanno dalle impronte alla rea- lizzazione delle travate. Doma- ni forse avremo macchine che prepareranno i denti e altre che potranno riprodurli, ma dif- ficilmente la tecnologia potrà gestire i rapporti fra la protesi e le altre branche dell’odonto- iatria. Sicuramente non potrà vicariare il rapporto clinico- odontotecnico-paziente che, sempre e comunque, definisce la personalizzazione del piano di trattamento e la qualità ulti- ma del lavoro protesico. DT pagina 36